Cultura

Don Carlo, la storia dello sfortunato principe protagonista dell’opera di Verdi

La storia di Don Carlo, il principe (sfortunato) che ha ispirato la nota e celebre opera di Giuseppe Verdi.

Eroe romantico, poco fortunato e nemmeno troppo affascinante, ma che Giuseppe Verdi ha innalzato trecento anni dopo la sua morte con l’omonima opera, Don Carlo, opera del 1867  su libretto di Joseph Méry e Camille du Locle.

La storia di Don Carlos (Foto: Wikipedia) – retididedalus.it

La prima è andata in scena nel 1867 Le Peletier di Parigi, in Francia, mentre ai giorni nostri (lo scorso 7 dicembre) ha aperto la stagione operistica del Teatro alla Scala di Milano; ancor di più per questo, forse, le vicende storiche hanno suscitato l’interesse del pubblico e dei più giovani.

Chi era Don Carlo? Quando è vissuto e cosa gli è successo? Ecco le vicende storiche che hanno spinto Giuseppe Verdi a celebrare con un capolavoro la vita di questo tormentato e sfortunato principe.

Chi è il Don Carlo di Giuseppe Verdi: la storia del principe spagnolo

Nato nel 1545 dall’unione tra Filippo II, re di Spagna, e sua moglie la principessa Maria Francesca (infanta di Portogallo), il piccolo principe Carlo viene subito messo alla prova durante il travaglio; le difficoltà del parto, come si legge in uno speciale della rivista Focus, gli provocano infatti una perdita parziale delle funzionalità motorie.

La storia del principe che ha ispirato Giuseppe Verdi e non solo (credits: screenshot Rai Play) – retididedalus.it

Crescendo, i problemi di salute non diminuirono: cagionevole, spesso in preda all’ira, diventò subito una personalità sotto i riflettori della corte e, purtroppo per lui, non in senso positivo. Tra l’altro, pare fosse anche propenso a spendere denaro e concedersi fin troppi lussi tanto: dopo un incontro clandestino notturno con una donna, 17enne, cadde addirittura dalle scale rimediando un trauma cranico che lo portò quasi vicino alla morte.

Anche stavolta riuscì comunque a guarire, nonostante gli anni seguenti non furono più fortunati e privi di segni d’instabilità, tra minacce, presunte congiure e atti piuttosto crudeli. A 23 anni, il 24 luglio del 1568, il principe delle Asturie pose fine alla sua vita lasciandosi morire in una torre della fortezza medievale del Real Alcázar di Madrid, ma il suo nome continua ancora oggi ad essere presente non soltanto negli annali di storia, ma anche in varie opere artistiche.

Manuel

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