L’essere vivente più vecchio è protagonista di una storia lunga oltre 450 milioni di anni, perché… è ancora in corso!
Percorrendo la linea del tempo, a quanto risalgono precisamente 5 estinzioni di massa? Sembra impossibile quantificare! Soprattutto quale essere vivente può essere così vecchio da superare ben 450 milioni di anni? La ragione? E’ ancora in vita! Oggi si fa un passo indietro nella storia, nello specifico si scopre quanto il mondo sia speciale proprio grazie ai suoi abitanti. Questo animale è davvero così antico, merito della sua pellaccia dura o della sua resilienza? Ecco di chi si tratta e a quando risalgono le sue origini.
Si tratta di un animale, quindi no, sfata la possibilità che si tratti di un albero! Questo perché è consapevolezza abbastanza comune che gli arbusti siano longevi più di qualsiasi altra specie vivente, ma c’è un animale… che lo è di più! Questo perché le sue caratteristiche sono molto particolari da destare sconcerto. Basta sapere che nella sua specie esistono ben 500 varianti, tutte uniche nel loro genere. Allora, c’è qualcuno che vive da più tempo degli alberi, scopriamo di chi si tratta e come fa.
Anche perché da quanto detto si evince che non è soltanto un essere vivente antico e che nel corso del tempo si è adattato a tutte le intemperie, ma si tratta persino di qualcosa di così speciale da essersi evoluto in molteplici maniere. Non si sta parlando di quello che tutti si aspettano, ma di un abitante molto particolare e a quanto pare “non soggetto ad estinzione”.
Cosa ci può essere di più resistente di un dinosauro? Con il termine “estinzione” si fa riferimento alla scomparsa di organismi viventi, le cui cause dell’evento possono essere molteplici. La più nota è quella che vede appunto la fine dei Dinosauri per la caduta di un meteorite! Quindi, l’essere vivente più vecchio ha sconfitto persino un meteorite dall’impatto letale.
Essere vivente più vecchio, storia di un’evoluzione antichissima!
Nel corso degli ultimi 500 milioni di anni ci sono state ben 5 estinzioni di massa. La più antica risale a 440 milioni di anni fa, nel periodo Ordoviciano-Siluriano, al quale seguono quella del Devoniano Superiore, del Permiano-Triassico, del Triassico-Giurassico e del Cretaceo-Terziario. In questo arco di tempo che agli occhi di un uomo contemporaneo appare infinito, si sono estinti in ogni Era circa il 75% delle specie animali che calpestavano la terra. Quindi, la maggior parte degli abitanti in questione ha visto la fine dei suoi giorni, tranne l’essere vivente più vecchio.
Ebbene sì, l’essere vivente più vecchio della terra, vanta di oltre 450 milioni di anni di storia, ed è proprio uno dei più temuti. Non si tratta di un tenero micetto, ma dello squalo! Incredibile, ma vero, la razza in questione vive da molto più tempo. In proporzione, gli alberi sono comparsi per la prima volta sulla terra solo 350 milioni di anni fa rispetto a lui. Quindi, questo animale è molto più longevo del previsto. E’ infatti comparso per la prima volta nel periodo Ordoviciano-Siluriano, l’Era sopracitata come la più antica.
Come ha fatto per tutto questo tempo a sopravvivere? Dire che si tratti di una specie resiliente, non è sbagliato. Infatti, lo squalo si è da sempre adattato al buio degli abissi, cercando di vivere il più possibile in solitudine, e cibandosi di una dieta generalista. In sostanza, si è sempre accontentato, e a quanto pare… non ha sbagliato se è così longevo!
Ma come già accennato, ne esistono circa 500 specie, e tra le tutte quella più antica sembrerebbe essere quella del “Pesce vacca”, il cui nome scientifico è capopiatto, Hexanchus griseus. Differentemente dalle razze più comuni, ha sviluppato 6-7 branchie, infatti di norma dovrebbero essere 5. Probabilmente questa caratteristica è stata sviluppata agli albori, e gli ha permesso di sopravvivere alle Ere e al passare del tempo.
Ultima chicca? Non solo è l’essere vivente più vecchio per comparsa sulla terra, ma ne esiste uno che è tra gli animali che ha raggiunto la maggiore età. Si tratta dello squalo della Groenlandia, nome scientifico Somniosus microcephalus, ha ben… 500 anni e porta avanti l’orgoglio antico della specie!