E’ in arrivo il bonus Meloni da 161,52 euro. Sono diverse le categorie che potranno riceverlo: spuntano tutte le info sui beneficiari.
Sono ancora tantissime le politiche assistenziali per i cittadini italiani. Seppur uno degli obiettivi del Governo era quelli di aumentare l’occupazione, con il fine di ridurre i bonus, va comunque detto che anche nel 2024 sarà un anno con numerosi sussidi a disposizione dei cittadini. Adesso arriva anche quello che prende il nome della Presidente del Consiglio.
Sono ore calde al governo, con l’opposizione che si sta facendo sentire nei confronti degli ultimi provvedimenti della Maggioranza. Caos alla Camera dove è arrivato l’attacco frontale di Maria Elena Boschi, deputata di Italia Viva. Infatti la Boschi ha accusato Giorgia Meloni di aver mentito agli italiani e di essere la presidente delle tasse. Infatti non solo c’è stato un incremento delle imposte, ma queste hanno colpito prodotti igienici per le donne, le imprese agricole ed ha raddoppiato l’IVA per il latte in polvere dei bambini.
Come se non bastasse, la Boschi ha puntato il dito contro la Presidente del Consiglio affermando di non utilizzare queste tasse per i servizi ai cittadini, ma solo per aumentare lo staff a Palazzo Chigi. Secondo Italia Viva con la Meloni al Governo sono solamente diminuiti i soldi degli italiani e aumentati gli sbarchi irregolari. Mentre l’opposizione si fa sentire sempre di più, in queste ore non si fa altro che parlare del Bonus Meloni dal valore di 161,52 euro.
Il Bonus Meloni, meglio noto come Bonus 160 euro, rappresenta un significativo esonero dall’Assicurazione contro gli infortuni e per la vecchiaia dei lavoratori dipendenti (IVS). Questa agevolazione, applicata direttamente in busta paga, costituisce una parte essenziale della riforma in corso dell’IVS e trova riscontro nel cedolino NoiPA per i dipendenti della pubblica amministrazione sotto la voce “Esonero IVS”. L’IVS rappresenta una quota obbligatoria che viene sottratta mensilmente dallo stipendio dei lavoratori dipendenti, destinata all’INPS.
L’esonero parziale dall’IVS, attuato attraverso il Bonus Meloni, varia in base al reddito di ciascun dipendente, offrendo un concreto vantaggio mensile in termini di maggiore disponibilità di denaro nella busta paga. Va sottolineato che questo sussidio non è esteso a tutti i lavoratori. Infatti proprio i lavoratori domestici rappresentano una categoria esclusa.
Le percentuali di esonero sono applicate alle retribuzioni imponibili secondo i seguenti parametri: 6% per le retribuzioni imponibili fino a 2.692 euro; 7% per le retribuzioni imponibili fino a 1.923 euro. Queste percentuali determinano l’ammontare del Bonus Meloni, il quale può raggiungere una somma massima di 161,52 euro mensili.
L’iniziativa punta a garantire ai lavoratori dipendenti un incremento di reddito mensile attraverso la riduzione dei contributi previdenziali. In questo modo si cerca quindi di facilitare il modello finanziario dei lavoratori dipendenti, con il beneficio che si traduce in una maggiore liquidità mensile per le spese quotidiane. Il consiglio quindi è quello di verificare attentamente i requisiti per accedere a questo vantaggio.
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