Cosa si può comprare con la carta acquisti dell’assegno di inclusione: l’elenco completo

Con la carta acquisti dell’Assegno di Inclusione non si può comprare tutto: ecco l’elenco completo delle spese “proibite”.

Dal 26 gennaio sono cominciati i primi pagamenti dell‘Assegno di inclusione sulla Carta acquisti ADI. La card prepagata può essere utilizzata nei negozi di alimentari, al supermercato e nelle farmacie per pagare mutui o le bollette del gas.

Cosa non si può comprare con l'Assegno di Inclusione
Assegno di Inclusione, l’elenco delle spese vietate – retididedalus.it

La tempistica dei pagamenti, differenziata in base al periodo in cui è stata presentata la domanda dell’agevolazione, è stata comunicata dall’Inps nel messaggio 25/2024. Gli importi saranno accreditati dal 26 gennaio per chi ha fatto domanda entro il 26 gennaio; a partire dal 15 febbraio per chi invece ha richiesto successivamente il beneficio.

Con la card ADI non è possibile però fare ogni genere di acquisti. Questo strumento di pagamento non può essere utilizzato per comprare tutta una serie di beni e servizi, vediamo più nel dettaglio l’elenco di ciò che non si può acquistare.

Carta acquisti ADI, l’elenco delle cose che non si possono comprare

Grazie alla Carta ADI, viene spiegato nel decreto, sarà possibile fare alcuni tipi acquisti nei negozi di alimentari, in tutti i supermercati e nelle parafarmacie abilitate al circuito Mastercard. È possibile anche pagare le bollette della luce e del gas, oltre che la rata del mutuo.

Carta Acquisti ADI elenco delle spese vietate
C’è tutta una serie di cose che non si possono acquistare con la Carta acquisti ADI – retididedalus.it

Come detto però ci sono una serie di eccezioni. In particolare l’Assegno di Inclusione non si può utilizzare per acquistare:

  • Giochi che prevedono vincite in denaro o altre utilità;
  • Sigarette, anche elettroniche, e derivati del fumo;
  • Giochi pirotecnici;
  • Prodotti alcolici;
  • Armi;
  • Materiale sconcio e beni e servizi per adulti.
  • Servizi finanziari e creditizi;
  • Servizi di trasferimento di denaro;
  • Servizi assicurativi;
  • Articoli di gioielleria e di pellicceria.

Non è possibile nemmeno usare la Card ADI per l’acquisto, noleggio e leasing di navi e imbarcazioni da diporto, nonché servizi portuali, e per fare acquisti presso gallerie d’arte e affini e anche in club privati. Ma ci sono anche altri divieti, a cominciare da quello, da parte del gestore, di usare la Carta ADI in esercizi prevalentemente o significativamente adibiti alla vendita dei beni e servizi che non è possibile acquistare.

Il gestore del servizio non può nemmeno usare la Carta ADI all’estero e per gli acquisti online o attraverso servizi di direct-marketing. Ci sono anche dei limiti ai prelievi di denaro contante: la soglia mensile non può superare i 100 euro per ciascuna card ADI individuale.

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