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Carta di Inclusione, cosa si può pagare e cosa è vietato: attenzione o blocchi i fondi

Il 26 gennaio è stata la data del primo accredito: cosa si può acquistare e cosa è assolutamente vietato con la Carta di inclusione?

Chi ha presentato la domanda entro il 7 gennaio, già da questo mese potrà usufruire della Carta di inclusione. Chi non l’avesse ancora fatto, la domanda per la sostituta del Reddito di cittadinanza può essere presentata da qualsiasi membro maggiorenne del nucleo familiare: per chi sottoscrive il PAD entro fine mese, il pagamento della mensilità di gennaio sarà dal 15 febbraio.

Pagamenti carta di inclusione: cosa si può pagare e cosa è vietato
Carta di inclusione: pagamenti concessi e acquisti vietati – (retididedalus.it)

La Carta di Inclusione, o Carta Adi, viene consegnata negli uffici postali insieme al primo accredito. Una volta inviata la domanda, i beneficiari riceveranno istruzioni attraverso il portale SIISL, SMS o email. Si tratta di indicazioni che non solo forniscono la modalità per il ritiro della carta, ma anche le dritte necessarie su come utilizzarla in maniera corretta.

Di base, la Carta consente acquisti di prima necessità, prelievi fino a 100 euro al mese per persona, e bonifici mensili per l’affitto della casa o del mutuo. Sebbene siano molti i benefici a cui si può accedere, è bene sapere che alcuni acquisti, specificati nella normativa, sono assolutamente esclusi.

Carta di inclusione e rischio di blocco dei fondi: gli acquisti vietati

Come accennato in precedenza, con il debutto dei primi pagamenti del 26 gennaio, sono state fornite anche le istruzioni per l’utilizzo della nuovissima Carta di Inclusione. Alla luce di ciò, la Corte dei Conti ha registrato il Decreto interministeriale che ne regola le modalità d’uso. Ecco cosa è proibito pagarci:

Gli acquisti vietati con la Carta di inclusione
Assegno e Carta di inclusione: gli acquisti vietati – (retididedalus.it)
  • Giochi d’azzardo: la carta non può essere usata per giochi d’azzardo o acquisti legati a vincite in denaro.
  • Tabacco e alcol: l’acquisto di sigarette e prodotti alcolici è vietato, questo per promuovere la salute e prevenire l’uso di sostanze nocive.
  • Acquisti online o tramite direct-marketing: la carta non può essere utilizzata per acquisti online o tramite servizi di direct-marketing.
  • Prodotti e servizi per adulti: sono esclusi anche gli acquisti di materiale pornografico e beni per adulti, questo per mantenere il focus sulle necessità fondamentali.
  • Servizi finanziari e assicurativi: vietato l’uso per pagare servizi finanziari, creditizi, di trasferimento di denaro o assicurativi, assicurando così il supporto alle esigenze di base.
  • Acquisti in gallerie d’arte o club privati: la carta non può essere usata per acquisti di lusso in gallerie d’arte o club privati.
    Vietato all’estero: la carta non è utilizzabile all’estero, questo per garantire che i fondi siano spesi nella comunità italiana.
    Negozi specializzati: ad essere escluso è anche l’uso in negozi che vendono principalmente beni di nicchia e non di prima necessità. Questo per promuovere una spesa più sostenibile per la famiglia.

In sostanza, la maggior parte delle limitazioni è volta a non indurre i beneficiari a spendere il denaro in vizi o altri modi che potrebbero compromettere il loro benessere finanziario. A tal proposito, è importante seguire tali indicazioni per non cadere in qualche piccolo errore che potrebbe compromettere la ricezione dell’assegno in futuro.

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