Il medico di base non è sempre obbligato ad effettuare visite mediche a domicilio. In alcuni casi, può rifiutarsi di farlo.
La mancata conoscenza delle procedure e anche degli obblighi previsti dalla legge determina a volte errori o aspettative errate. Si può credere di avere diritto a determinate prestazioni per poi ritrovarsi di fronte ad una decisione differente.
I medici di base sono il primo contatto per un paziente, quindi che si tratti di medicina generale ma anche per avere un orientamento su cure successive e più specifiche. Quindi è fondamentale capire anche cosa spetta e cosa invece non è incluso nell’assistenza dovuta.
Visite a domicilio: cosa deve e non deve fare il medico di base
Il medico di famiglia rappresenta non solo un punto fondamentale per tutti in ambito sanitario, quindi sia dal punto di vista strettamente medico ma anche per quanto concerne tutto ciò che è relativo al settore, quindi visite da prenotare, informazioni utili, ticket sanitario.
Il medico di base offre consigli utili in ambito medico, effettua visite domiciliari e in studio, prescrive farmaci ed eroga ricette quindi abbraccia campi molto differenti e tutti fondamentali per la gestione della propria salute. Le visite sono sempre gratuite e, se necessario, questi si occupa poi di inoltrare il paziente ad un altro specialista che possa prendere in carico la vicenda in maniera diretta.
La visita è sempre gratuita ma non è sempre dovuta, va fatta in giornata quindi quando il medico viene chiamato è tenuto a farla in un tempo breve, a patto che sia stato contattato entro le 10 di mattina e comunque se non ci sono emergenze. Tutto dipende dalla situazione e dal contesto generale, quindi bisogna capire come sta la persona e se si tratta di una casistica particolarmente urgente e improrogabile.
Sabato, domenica e festivi invece non prevedono attività ambulatoriale, quindi il medico non è mai tenuto a fare visita domiciliare. Se c’è un problema il paziente può andare direttamente al pronto soccorso oppure per condizioni più blande alla guardia medica.
In generale però la visita deve essere fatta per condizioni di effettiva gravità, altrimenti se il soggetto è trasportabile o comunque non è severamente ammalato non è necessario che sia il medico a recarsi al domicilio. Questo spiega perché a volte si fa confusione e si pretende una visita anche laddove non è effettivamente dovuta. Nel complesso dunque è giusto fare attenzione ai propri diritti ma anche ai doveri, soprattutto laddove si tratti di medicina e salute.