Forse non è una cattiva idea come in molti dicono. Il limite di velocità a 30km/h fa bene e anche parecchio al clima.
Da settimane ormai si discute sulla controversa misura adottata nella città di Bologna riguarda la circolazione dei mezzi nel capoluogo emiliano-romagnolo.
Qui il Comune ha deciso di imporre il limite di velocità a 30kmh/h, con lo scopo di abbattere il numero di incidenti (spesso mortali) sia tra veicoli che con pedoni. Nonostante le numerose critiche (come ogni novità) che ha attirato la misura, vogliamo spiegarvi perché il limite di velocità a 30km/h fa bene anche al clima. Ecco quali sono i vantaggi che forse non conoscevi.
Andare più piano conviene a tutti
Numerosi studi scientifici hanno dimostrato che a velocità più basse vi è una correlazione con strade maggiormente sicure. Una riduzione dei km/h, infatti, corrisponde ad un minor numero di incidenti e, di conseguenza, meno feriti e morti. Secondo i ricercatori dell’International Transport Forum, l’organizzazione intergovernativa che si occupa di trasporti e sicurezza a livello globale, una diminuzione della velocità del traffico è strettamente correlato ad una diminuzione del numero di incidenti. Ma non solo, perché a diminuire è anche la gravità degli stessi.
I benefici di una circolazione più lenta non riguardano “solo” la riduzione di incidenti, ma anche l’ambiente. Ridurre i limiti di velocità. infatti, si rivela un aspetto positivo per quanto riguarda la lotta all’inquinamento atmosferico. Secondo la Società Italiana di Medicina Ambientale, in questo modo vengono ridotte non solo le quantità di CO2, ma anche altre sostanze inquinanti come il particolato (PM).
Dunque, limitando la velocità con cui auto e scooter viaggiano all’interno delle città, si otterrebbe un doppio beneficio, in entrambi i casi ottimo per la nostra salute. Meno incidenti vuol dire meno morti e feriti; mentre minor velocità si traduce in una qualità dell’aria superiore. Non è finita. Ridurre il limite di velocità, come è accaduto a Bologna, a 30km/h vuol dire anche lottare efficacemente contro l’inquinamento acustico.
Anche questo è un problema piuttosto diffuso all’interno delle grandi città. Lo sanno bene tutti quei residenti che vivono al centro o nei pressi di strade a scorrimento veloce. Per i ricercatori dell’Ufficio federale per l’ambiente, con un limite di velocità a 30km/h è possibile ottenere una riduzione di emissioni sonore di circa 3 dB. Si è infatti già assistito ad una decisiva riduzione dei disturbi del sonno auto-riferiti.