Sta finalmente per arrivare Windows 12, ma prima di aggiornare il vostro PC dovreste aspettare: c’è qualcosa che non va.
Tutti i PC con sistema operativo Microsoft di ultima generazione sono pronti a fare l’ennesimo balzo in avanti in termini di tecnologie ed aggiornamenti. A distanza di qualche anno dal rilascio di Windows 11, infatti, sembra che i tempi siano maturi per l’arrivo in pianta stabile di Windows 12. Il prossimo major update dell’azienda americana che punta a fornire ancor più vantaggi ai consumatori.
Con l’avvento massiccio dell’intelligenza artificiale, che giocherà un ruolo fondamentale per rendere anche le operazioni più semplici estremamente intuitive e con vantaggi extra a cui mai si era arrivati prima d’ora. Di recente è stata avvistata la possibile prima versione beta, che dunque potrebbe persino accelerare i tempi di rollout. Inizialmente previsti non prima del 2025. Ma prima di aggiornare il vostro PC, vi consigliamo di aspettare perché c’è qualcosa che non va.
Windows 12 in arrivo, ma non aggiornate il PC: ecco il motivo
Se per i più appassionati di tecnologia tutti i nuovi aggiornamenti sono uno degli aspetti più interessanti ed emozionanti in assoluto, per Windows 12 su PC sarebbe forse meglio aspettare prima di procedere con l’update. La curiosità e la voglia di provare le novità potrebbe farla da padrona, ma dopo aver scoperto quanto sta succedendo potreste pensarci due volte prima di aggiornare il vostro computer.
Partiamo dal presupposto che al momento si tratta di una prima versione beta pensata solo per i dipendenti dell’azienda, e dunque prima della beta pubblica bisognerà ancora attendere. C’è un grosso indizio che ha fatto subito pensare a Windows 12, ossia la dicitura del software 27, un numero nuovo e che balza in avanti rispetto al 26 di Windows 11. Ma come potete immaginare, essendo una versione di test ci sono parecchi bug ed errori che andranno risolti col tempo.
L’aspetto che più dovrebbe farvi fermare è però un altro. Già a partire da Windows 10, infatti, tutti i nuovi sistemi operativi di Microsoft si sono presentati con non pochi problemi. Tanto che moltissimi membri della community hanno segnalato di aver dovuto effettuare un downgrade ai firmware precedenti per l’impossibilità di svolgere anche le operazioni più basilari.
E non è un caso che l’ultimo Windows 11 si sia rivelato fin qui un flop totale. Pensate che, a due anni dal rollout, ad oggi viene utilizzato dal 20% dei PC totali che si trovano in commercio. Numeri impietosi e che potrebbero persino peggiorare con Windows 12. Almeno nei primi tempi.