Alcuni errori, all’apparenza banali, sono la lama destinata a tagliare definitivamente un rapporto d’amore: occhio a questi atteggiamenti.
Da diversi anni viene studiato il concetto dell’amore, una parola ricca di significato, per certi versi ambigua, ma spesso mal utilizzata. Si dice di provare amore a seguito di un colpo di fulmine, di un’intensa attrazione fisica o, più comunemente, quando si pensa di aver trovato la cosiddetta anima gemella. Nell’antica Grecia, ad esempio, si riconoscevano diversi tipi di amore, tra cui Agape, Eros e Philia, ognuno con sfumature uniche.
L’amore autentico, secondo questa prospettiva, si manifesta quando accettiamo e apprezziamo il partner per ciò che è, nutrendo un interesse genuino nel suo benessere. Al di là del desiderio appassionato o delle “farfalle nello stomaco”, l’amore autentico si basa sulla connessione profonda con la persona, indipendentemente dal ritorno di favori.
Tuttavia, può capitare che dopo diverso tempo in una relazione di coppia questo sentimento vada a scemare davanti ai nostri occhi, come qualcosa di ormai concluso senza neanche averne ben chiare le ragioni. In realtà, nell’universo complesso dell’amore, dove si intrecciano chimica, destino, coincidenze e fatalità, emerge un elemento cruciale spesso trascurato: l’impegno e la volontà di costruire una relazione autentica.
Come ci spiega la nota psicologa Ana Maria Sepe, nonché autrice del portale Psicoadvisor, vi sono alcuni comportamenti specifici che possono minare la felicità in una coppia. Il primo tra tutti è la critica, quella non volta al miglioramento, bensì allo screditamento di una persona. Invece di accusare, è essenziale esprimere preoccupazioni in modo costruttivo, solo in questo modo è possibile favorire la comprensione reciproca. Tuttavia, questo non basta, poiché vi sono altri atteggiamenti che, a lungo andare, possono diventare deleteri per la coppia.
Dopo le critiche arriva appunto il disprezzo. Come spiega la dottoressa, “Critica e disprezzo sono mortificanti, uccidono il bisogno che ognuno di noi ha, di sentirci unici e speciali per l’altro”. Questi atteggiamenti, oltre a minare il rapporto, portano al cedimento di fronte ad apprezzamenti esterni. Oltre a critiche costanti, anche stare sulla difensiva, dando sempre la colpa all’altro di qualsiasi problema, va contro la natura empatica di cui dovrebbe essere caratterizzato un rapporto di coppia.
Già così una relazione potrebbe essere messa a rischio, ma anche optare per il silenzio invece di risolvere il problema può portare ad una conversazione carente e ricca di lacune. Da non dimenticare il trarre conclusioni sulla base del nulla, condizione che può portare a fraintendimenti: parlare, anche in questo caso rimane la chiave per ogni rapporto.
Infine, ma non meno importante, la psicologa ci indica come essere troppo accondiscendenti può indurre la fine di una storia d’amore. Anche se si vuole omettere una disapprovazione, prima o poi tutti i nodi vengono al pettine. Sono fondamentali la comprensione, la sincerità e l’empatia, che vengono descritte come le basi per un solido rapporto di coppia.
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