Un mese di camminate quotidiane può già permetterci di vedere ottimi risultati sul nostro fisico. Ma bisogna avere costanza.
Spesso pensiamo che fare attività fisica voglia dire impegnarsi metodicamente in complicati esercizi in palestra o sollevare pesi. Per molti però, tra lavoro e famiglia, la vita è già satura di impegni e pensare di andare ogni giorno in palestra – o anche solo ogni settimana – è pura utopia.
Nulla di più sbagliato: limitare il range delle attività fisiche che possono tenerci in forma solo a quelle che avvengono in palestra è un errore madornale. Ci sono tanti altri modi per dare una mano alla nostra salute fisica. Il metodo e la costanza servono sì, ma possiamo anche iniziare in piccolo con una camminata quotidiana di una ventina di minuti. Già in questo modo è possibile fare la differenza.
Non ci credi? Gli esperti hanno elencato una serie di risultati che potrebbero farti ricredere. Già soltanto dopo un mese di camminate regolari potremo osservare almeno cinque benefici di questa ottima pratica che tanto giovamento può portare alla nostra salute. Vediamoli insieme.
I benefici di un mese di camminate quotidiane
Camminare non è solo spostarsi da un punto all’altro: è un antistress naturale. Già dopo un mese di regolari camminate dovremmo cominciare ad accorgerci che i livelli di stress sono diminuiti lasciando spazio a uno stato d’animo più calmo e rilassato.
Ma il minor stress è solo il primo effetto positivo di un mese di camminate. Quando siamo meno stressati è più facile per noi riposare la notte. Le passeggiate quotidiane impattano positivamente sulla qualità del nostro sonno aiutando ad aumentare l’effetto della melatonina, l’ormone del sonno. E non solo dormiremo meglio di prima dopo aver camminato un mese: al mattino ci sveglieremo anche più riposati.
Come spiega la personal trainer certificata Macy Westlund, camminare con regolarità “ti fa battere il cuore, aumenta la circolazione sanguigna e rilascia endorfine del benessere”. Non è tutto: dopo un mese anche le nostre articolazioni ne trarranno giovamento, diventando meno rigide. È quanto spiega il terapista ortopedico Dave Candy.
“Camminare è un esercizio a basso impatto che aiuta a rafforzare le ossa e le articolazioni“. Una camminata regolare infatti “può ridurre il rischio di osteoporosi e migliorare la salute generale delle articolazioni». Inoltre, aggiunte l’esperto, «aiuta a lubrificare le articolazioni e a ridurre la rigidità“.
Chiaramente serviranno molto più di 30 giorni per migliorare la densità ossea, ma già dopo un mese potremo osservare dei vantaggi. Infine, ultimo ma non minore dei benefici, dovremmo iniziare a notare una certa perdita di peso. La camminata è un modo efficace per bruciare calorie. Anche mantenendo lo stesso regime alimentare di prima, camminare circa 3 km ogni giorno per un mese intero può farci perdere già 1,5 kg, spiega sempre Candy.