Franco Califano è un cantautore noto per la sua voglia di spezzare gli schemi e non uniformarsi al mondo. La figlia Silvia è come lui?
Il Califfo non si è mai piegato alla normalità, fin dalla nascita. È venuto al mondo tra i sedili di un aereo in volo tra la Libia e Johannesburg. Era il 14 settembre 1938.
Il carattere di Franco Califano si è formato negli anni tra il severissimo collegio e le scuole ecclesiastiche e la perenne voglia di libertà, di andare controcorrente e godersi pienamente la vita. Belle donne e divertimento, vivere guardando al futuro senza mai soffermarsi sul presente. La vita del Califfo è ricca di accadimenti e di capitoli che si susseguono per narrare un uomo fuori da ogni schema anche come cantautore.
Questa sua storia umana e artistica verrà raccontata nel film a lui dedicato che andrà in onda su Rai 1 domenica 11 febbraio 2024. Ad interpretare Franco Califano Leo Gassman, al debutto come attore. Il film è tratto dal libro “Senza manette”, autobiografia scritta dal Califfo in persona. Chissà che effetto farà alla figlia Silvia rivivere le avventure del padre, un ragazzo di strada affamato della vita ma con quella malinconia legata alle cicatrici del passato che non l’ha mai abbandonato.
Silvia Califano non ha vissuto l’infanzia accanto al papà. Franco ha lasciato la famiglia quando la figlia aveva cinque mesi. I rapporti si sono riallacciati solo quando la ragazza ha compiuto vent’anni. Ballerina classica, Silvia gestisce una scuola di danza a Trieste. La mamma è Rita Di Tommaso che si sposò con Califano quando aveva 19 anni.
Silvia è cresciuta conoscendo il padre tramite i fotoromanzi. Non ha portato rancore, a vent’anni ha voluto un primo contatto con lui durante il quale Franco l’ha a malapena riconosciuta. La donna ha saputo costruirsi una vita da sola, grazie alla mamma e difende il padre dalle accuse di aver abbandonato una donna col pancione. “Non è vero, sono nata un anno dopo il matrimonio di mamma e papà, e lui andò via quando avevo cinque mesi“.
Ma da adolescente ha sentito sicuramente la mancanza della figura paterna. Durante il divorzio con la madre, Franco appoggiò una mano sulla spalla della figlia allora undicenne ma lei la scansò. Silvia non è mai voluta stare sotto i riflettori. La danza è stata la sua strada, ha creato una sua famiglia e ha una figlia di nome Francesca.
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