Questo robot titanico lavorerà in tutti i magazzini del mondo: ha una funzione per sostituire gli umani

Veramente l’uomo sarà progressivamente sostituito nel lavoro dai robot, quanti posti di lavoro si perderanno?

E’ di poco tempo fa la notizia della messa a punto di un gigantesco macchinario Dexorywiev che riesce ad inventariare esattamente, tramite uno scanner tridimensionale, le enormi quantità di merci stipate nei magazzini, anche ad altezze assai elevate, fino a 15 metri, cosicché le aziende abbiano la contezza esatta della merce in loro possesso, riducendo notevolmente gli errori tra stock fisici e virtuali dovuti ad errori di conteggio manuale.

Uomo o Robot
I Robot ci toglieranno il lavoro? Retididedalus.it

Anche nei supermercati da qualche tempo è presente Simbe che scansiona le corsie per inventariare tutti i prodotti negli scaffali con gran velocità e precisione. La robotica, che muove i primi passi nel secolo scorso, è ormai è presente in ogni ambiente lavorativo, supporta e allevia l’uomo nei lavori più alienanti e ripetitivi, come denunciava Chaplin nel film “Tempi Moderni” nel 1936, ed è applicata con successo.

Non solo nell’industria, ma anche in medicina, solo per fare qualche esempio, consentendo a chi ha subito mutilazioni degli arti, di tornare a nuova vita con una mano robotica o una gamba, senza parlare poi degli esoscheletri, che consentono a persone paralizzate da anni di tornare a camminare.

I robot sostituiranno l’essere umano?

Ma quando vediamo in TV i progressi tecnologici di quei robot androidi che riescono ad imitare le espressioni umane, che ci sorridono con quegli occhi inespressivi o rispondono a tono a domande non solo di carattere generale, ma anche personali, fanno sorgere la domanda insita già in tanti romanzi di fantascienza.

Robot lavoratore che mette tutti in pericolo
Ecco il robot lavoratore di Dexory che mette tutti a rischio – foto via Dexory – Retididedalus.it

Nel migliorare la nostra vita in tanti aspetti del quotidiano e ulteriormente evolvendosi e affinando la loro risposta alle nostre necessità, non ci sarà il rischio che si sostituiscano a noi come razza umana? Insomma può l’intelligenza artificiale  soppiantare quella umana? Certo il panorama lavorativo in questi anni sta cambiando notevolmente e rapidamente, come muta la società del resto e tanti mestieri artigianali, nel nuovo millennio sono stati soppiantati dall’avvento dell’industria e del terziario.

Ma nonostante ciò, l’intelletto umano trova sempre la possibilità di reinventarsi in qualcosa di nuovo, poiché non è soggetto a regole definite, non è mai prevedibile ed ogni singolo individuo è diverso dall’altro. L’intelligenza artificiale invece è legata a schemi ben definiti anche se raffinatissimi. Questa è la ragione per cui l’intelligenza artificiale senza il suo “creatore” non può evolvere da sola.

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