Se hai questi sintomi potresti soffrire di un problema che in molti trascurano: ecco come fare per saperlo e quali sono le cure.
Se ti è capitato di avere uno di questi sintomi non devi assolutamente sottovalutarlo perché potresti avere una malattia molto grave. Meglio controllare se hai questo problema senza trascurare gli indizi più comuni.
Se hai questi sintomi stai attento a non sottovalutarli, potresti avere un serio problema. Spesso infatti è difficile riconoscere questa malattia in quanto si tratta di problemi abbastanza comuni come urinare spesso, essere stanchi di continui e avere difficoltà di concentrazione. Potresti semplicemente fare un controllo per capire se è così davvero o se si tratta di altro.
Alcune condizioni e sintomi, come la stanchezza cronica, possono indicare l’iperglicemia. La glicemia alta, ovvero una quantità di glucosio nel sangue più elevata del dovuto, è alla base di diverse malattie, ma soprattutto è indicativa del Diabete di tipo 2. Tra i sintomi dell’iperglicemia ci sono sia quelli fischi che quelli neurologici.
Vediamo nel dettaglio quali sono: continua voglia di bere, urinare spesso, mal di testa, dolore dell’addome, secchezza della bocca e della gola, pelle secca, volto aerostato, situazioni sessuali. Altri sintomi sono invece di origine neurologica e sono la stanchezza, le alterazioni dell’umore e la difficoltà nel concentrarsi.
Per sapere se si tratta davvero di questo è possibile fare degli esami per monitorare i livelli di glucosio. Il primo screening da fare è molto semplice, si tratta infatti solo di un prelievo ematico a digiuno che permette di analizzare la glicemia. Quando il valore infatti non è tra 70 e 100mg/dl.è necessario controllo l’emoglobina glicata, che permette di analizzare l’andamento della glicemia negli ultimi 2-3 mesi.
Se la glicemia risulta tra 110 w 125 mg/dl e si hanno parenti con diabete, si consiglia l’esecuzione del Carico Orale di Glucosio. Questo permette di analizzare meglio la situazione. I valori di glicemia alti possono essere indicativi di diverse problematiche infatti bisogna svolgere esami molto specifici per capire da dove derivi. In generale si può trattare di un’intolleranza dei carboidrati, ma anche di Diabete mellito di tipo 1.
In altri casi si tratta invece di Diabete di tipo 2. Per abbassare la glicemia ovviamente il primo passo da fare è avere un peso adeguato e praticare attività fisica con regolarità inserendo nella routine quotidiana esercizi di pilate, yoga. Necessario è bere molto per rimanere sempre idratati ed eliminare in glucosio in eccesso attraverso le urine. Per quanto riguarda il cibo si consiglia di mangiare pochi carboidrati raffinati. meglio quelli integrali. Da preferire legumi e pesce al posto della carne ed eliminare gli alcolici.
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