Esonero Allegri, il destino dell’allenatore della Juventus pare segnato: ecco chi sarà il suo sostituto in bianconero
Fino a poche settimane fa, la Juventus era punto a punto con l’Inter e stava mettendo una pressione fortissima sui grandi rivali di sempre, proponendosi piuttosto a sorpresa, per lo meno rispetto alle previsioni di inizio stagione, come contendente autorevole per lo scudetto. Ma nel giro di poco è cambiato tutto, e non solo per la sconfitta nello scontro diretto di San Siro. Rimettendo in fortissima discussione il futuro di Allegri.
Juve che in maniera altrettanto inattesa si è improvvisamente inceppata, raccogliendo solo un punto nelle gare casalinghe con Empoli e Udinese. Pareggio rocambolesco con i toscani, in una gara assai condizionata dall’espulsione di Milik dopo appena un quarto d’ora. E’ arrivato addirittura il ko contro i friulani, il primo di questa stagione allo Stadium. Mancava Vlahovic, è vero, ma la Juventus avrebbe certamente potuto fare di più e non è riuscita a essere convincente, soprattutto per alcune scelte da parte di Allegri che hanno lasciato perplessi.
Il tecnico ha offerto alcune variazioni sul tema, passando a un 4-3-3 sostanzialmente inedito in alcuni momenti della sfida, ma non ottenendo riscontri degni di nota. E con una produzione offensiva non particolarmente pericolosa nel secondo tempo, fatta eccezione per la rete annullata a Milik. Aspetti che riaccendono il dibattito sull’allenatore livornese, che sembrava andasse dritto verso la conferma, come testimoniato dalle parole di Giuntoli nel pre-gara.
Juventus, si ripensa a Conte: c’è lui per il dopo Allegri
Il risultato, è che l’Inter è volata a +7, potenzialmente a +10 se dovesse vincere il recupero con l’Atalanta. Il sogno scudetto sta volando via, c’è da condurre in porto il piazzamento Champions che è il primo grande obiettivo stagionale. Dopodiché le strade tra la Juve e Allegri potrebbero davvero separarsi.
Per sostituirlo, potrebbe esserci il ritorno di fiamma con un altro grande ex. Vale a dire Antonio Conte, sempre nei pensieri di larga parte dell’ambiente. Negli ultimi tempi, Conte è stato accostato soprattutto al Milan. Il progetto rossonero potrebbe intrigarlo quanto basta per rimettersi in gioco ad alto livello.
Ma chissà cosa succederebbe se arrivasse una chiamata da parte del club cui ha legato una parte consistente della sua carriera in campo e in panchina. Con il pugliese, si potrebbero porre le basi per un nuovo ciclo vincente, una sfida che a Conte, dopo aver già risollevato la Juventus una volta, potrebbe piacere eccome.