Il dott. Nowzaradan è un personaggio discusso così come lo è la trasmissione, Vite al Limite. Ma cosa è successo dopo l’ennesima morte?
Il medico iraniano è finito al centro della polemica per quanto accaduto a un suo paziente che purtroppo non ce l’ha fatta e ha perso la vita.
My 600-lb Life, così si chiama il programma in America, è arrivato in Italia nel 2012 sul Real Time e da subito ha attirato l’attenzione di un vastissimo pubblico. Purtroppo in 11 stagioni e dopo ben 131 episodi sono diversi i pazienti che hanno perso la vita.
Sebbene si tratti di situazioni veramente al limite non sono mancate le accuse al medico che si prende carico di questi casi. Di fronte all’iper-obesità infatti non c’è assolutamente da scherzare e tante delle persone che arrivano nella clinica del medico sono già in fin di vita.
Vite al Limite, la morte tragica che mette nei guai il dottor Nowzaradan
Il pubblico però non riesce ad accettare la morte e molto spesso si accanisce su chi prova anche a rimediare a situazioni disperate. Come lo è la storia che vi raccontiamo oggi che ha veramente dell’incredibile e che non è passata inosservata al pubblico. Ma andiamo a scoprire di cosa stiamo parlando.
Il dottor Nowzaradan è finito al centro di una polemica per una recente morte di un suo paziente protagonista di Vite al Limite, docu-reality di successo mandato in onda in Italia da Real Time. La storia è quella di James K che quando si è presentato in trasmissione pesava circa 350 chilogrammi e aveva 46 anni. Originario del Kentucky aveva deciso di partecipare a questo programma per provare a dare una svolta positiva alla sua vita che si era complicata irreparabilmente.
Dopo 11 mesi in cura nella clinica di Houston era riuscito, anche grazie all’aiuto del medico iraniano, a perdere 25 chilogrammi. L’uomo però sarà improvvisamente espulso dalla trasmissione anche se non si arrenderà provando a continuare il percorso di dimagrimento insieme alla moglie Lisa.
Una serie di malattie pregresse però contribuiranno alla morte dell’uomo che a soli 49 anni si troverà a salutare questo mondo oltre ai suoi sei figli e diciannove nipoti. Il pubblico sarà pronto a puntare il dito dritto verso il dottor Nowzaradan accusandolo di non essere stato in grado di aiutare nel modo giusto il giovane e anzi di averlo allontanato dalla trasmissione contribuendo alla tragedia.
