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Busta paga: appena comunicati i 5 forti aumenti, famiglie al settimo cielo

Ci sono ben 5 riforme in atto che cambiano la busta paga nel 2024, ecco di quali si tratta e come modificano lo stipendio netto.

Il cedolino della busta paga rispecchierà tutte le firme in materia di lavoro fisco e contributi: ecco tutte le novità del 2024 e come fare per interpretarle. Ci sono in vista ben 5 aumenti determinanti.

5 aumenti in busta paga quali sono
Aumenti in busta paga – retitdidedalus.it

Diverse riforme interessano il mondo del lavoro e possono riguardare i contratti, i contributi, le tasse, ma anche il modo in cui cambia la busta paga 2024 in seguito a tutte queste modifiche. Sono soprattutto il calcolo di tasse, retribuzioni e contributi a impattare sul cedolino paga: vediamo in che modo e quali sono le più grandi novità.

Come cambia la busta paga nel 2024: ecco 5 aumenti da notare subito

Sono ben 5 le misure che riguardano la busta paga, inserite nella Legge di Bilancio 2024, e che cambiano drasticamente lo stipendio netto. La busta paga è il documento che il datore di lavoro, quando corrisponde la retribuzione, fa firmare ai dipendenti. Al suo interno di trovano i dati del lavorate e dell’azienda, ma che il periodo cui la retribuzione si riferisce e gli elementi utilizzati che portano a stabilire lo stipendio netto.

5 aumenti in busta paga quali sono
Ce ne sono ben 5 di aumenti -retitdidedalus.it

Ci sono infatti le somme della retribuzione, e poi le sottrazioni di Irpef e nel caso ci fossero, anche pignoramenti e cessioni del quinto dello stipendio. Cosa cambia nel 2024? Su tutto quello che incide è il taglio del cuneo fiscale, un bonus contributivo in busta paga consente di abbassare l’aliquota contributiva che pesa sul dipendente. In questo modo aumenta la busta paga di circa 100 euro.

Uno stipendio di 1000 euro quindi potrebbe arrivare anche 1200 euro per 12 mesi in quanto lo sgravo non riguarda la tredicesima. Si netto in busta paga inciderà anche l’accorpamento delle prime due aliquote IRPEF in avvio dal 1° gennaio 2024. Ne consegue una tassazione pari al 23 per cento fino a 28.000 euro. Secondo alcune stime fatte questo accorpamento porterà a un beneficio massimo di 260 euro l’anno ovvero circa 20 euro al mese.

Altro cambiamento riguarda i Fringe Benefit ovvero le somme erogate per il pagamento e rimborso delle bollette, le spere relative all’affitto della casa o degli interessi sul mutuo. Questi dal 1 gennaio 2024 cambieranno con questi limiti:

  • 1.000 euro per i lavoratori dipendenti;
  • 2.000 euro per i lavoratori dipendenti con figli a carico.

Sempre in busta paga le mamme lavoratrici avranno un bonus. Si tratta sempre di un esonero contributivo per le mamma di 3 o più figli pari al 100% dei contributi previdenziali fino al massimo di 3.000 euro. Si applica fino al raggiungimento del decimo anno del secondo figlio. Altra modifica in busta paga è la riduzione dell’imposta sui premi di produttività. Nel 2023 era al 10% mentre nel 2024 scende al 5%.

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