La serie di Rai Uno Makari ha evidenziato anche delle location davvero straordinarie: ecco dove si trovano i magnifici paesaggi.
Vedere una fiction targata Rai raggiungere il successo non sorprende più. Negli anni sono stati realizzati dei prodotti che hanno particolarmente interessato il pubblico italiano, richiamando la loro attenzione non solo per gli interpreti e le storie narrate ma anche per i paesaggi.
Il legame tra serie e Sicilia sembra nuovamente funzionare con Makari, proprio come accaduto oltre 20 anni fa con il primo episodio de Il Commissario Montalbano. Il confronto tra le due fiction è inevitabile: entrambe tratte da romanzi scritti da autori siciliani (Montalbano da Andrea Camilleri e Makari da Gaetano Savattieri); in entrambe i protagonisti sono siciliani doc e innamorati della propria terra.
Entrambe le note fiction utilizzano la Sicilia come location, che diventa protagonista e riesce ad accendere la curiosità degli affezionati. Con Makari si ha la possibilità di conoscere paesaggi situati nella parte nord-occidentale della regione, regalando dei momenti sensazionali ad ogni inquadratura.
La visione di Makari consente non solo di vedere una trama ben scritta e dei casi appassionati, ma anche delle bellezze naturali siciliane mozzafiato. Tra scorci incredibili, spiagge dalle acque color smeraldo, antichi borghi medievali, resti di templi greci e tanto altro ancora, le location dove è stata girata la serie hanno colto nell’interesse dei telespettatori.
In prima battuta non si può che sottolineare la casa di Saverio Lamanna, il protagonista, che ospita un terrazzo con una vista che lasciano senza parole. Da lì si ammira il golfo di Macari, una frazione di S. Vito Lo Capo, da cui dista circa 5 km, in provincia di Trapani. Quel luogo è l’ideale per gli amanti della natura più incontaminata, diverso dalla spiaggia di S. Vito Lo Capo che risulta sempre affollata.
Un’altra location che compare frequentemente nella fiction è il ristorante Marilù, un’amica storica di Saverio Lamanna. Il ristorante volge il proprio sguardo alla tonnara di Scopello, di fronte ai faraglioni che hanno fatto da cornice alla serie e ad altri film, tra cui Ocean Twelve di Steven Soderbergh.
Si arriva poi al borgo medievale di Erice, dove sono state girate varie scene della seconda stagione. Il castello di Venere, nella serie un antico convento, ha donato scorci meravigliosi grazie al panorama sull’intera vallata. Scorci meravigliosi regalati anche dalla Valle dei Templi di Agrigento grazie ai suoi suggestivi templi antichi.
Infine, alcune scene sono state realizzate alle saline di Trapani, in cui sorgono imperiosi degli straordinari mulini a vento. Un luogo in cui sorgeva il centro fondato da Teodoro, uomo del nord che aveva deciso di investire nella regione per dare nuove opportunità ai giovani.
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