Quali sono i sintomi iniziali che avvisano dell’insorgenza di un tumore al pancreas? Sono subdoli, ecco cosa osservare per scoprirlo subito.
La buona notizia è che il tumore al pancreas non è tra i tipi di cancro più diffusi, anzi è tra quelli piuttosto rari. Anche se non si verifica con molta frequenza rappresenta però il 3% delle neoplasie e se non preso in tempo, quando è all’inizio, ma scoperto in fase avanzata può rivelarsi difficilmente curabile.
Colpisce prevalentemente persone anziane, ma per un 10% attacca anche adulti di età inferiore ai 55 anni. Tra le cause che possono mettere a rischio di contrarre questa patologia c’è il vizio del fumo e il consumo eccessivo di alcol, ma anche l’obesità e il diabete. Per quanto riguarda la prevezione gli scienziati affermano che molto passa dall’alimentazione e una dieta ricca di verdura, frutta e farine integrali, con una minima assunzione di carni rosse e di grassi saturi e al tempo stesso un consumo limitato di zuccheri è la scelta più salutare per proteggere il pancreas.
Si parla anche di fattori ereditari nel 5%-10% dei casi, e non esiste un effettivo programma di screening mirato alla prevenzione di questo particolare tipo di cancro. Per intervenire il prima possibile però, nel caso in cui si manifesti, è bene accorgersi anche dei primi sintomi così da attaccare il cancro tempestivamente.
I sintomi del cancro al pancreas: come accorgersi di questa malattia fin dall’inizio
Le fasi iniziali del tumore al pancreas si svolgono con sintomi che nella maggior parte dei casi non sono di semplice identificazione. Sono sintomi subdoli e insidiosi e soprattutto aspecifici per cui possono essere confusi facilmente con altro. Tra le prime manifestazioni ci può essere la perdita di peso e correlata ad essa la diminuzione dell’appetito. Progressivamente può verificarsi un dolore nella parte alta dell’addome che spesso tende ad irradiarsi verso la zona lombare.
Non è immediata quindi l’individuazione di questo cancro, e se c’è un sospetto, gli esami ematici e la radiografia sono sicuramente i primi strumenti per approfondire ed arrivare ad una diagnosi. Se questi primi esami avanzano un sospetto fondato ci sono gli esami di secondo livello che vanno più a fondo. Risonanza magnetica ed ecoendoscopia possono fornire un quadro completo e dettagliato delle condizioni del pancreas ed eventualmente mirati prelievi bioptici.
L’asportazione chirurgica del cancro al pancreas non è sempre attuabile e nei casi in cui lo è si tratta di un intervento complesso che però può essere eseguito anche in laparoscopia. Le statistiche presentano alti tassi di recidive post chirurgiche, fino al 70%-80% nell’arco di 5 anni. Le terapie con l’introduzione di anticorpi monoclonali hanno ottenuto notevoli risultati nel blocco della progressione della malattia anche in stadi molto avanzati.
Si agisce anche con trattamenti di radiofrequenze, con la terapia termica e con la chemioterapia e ci sono numerose testimonianze positive sia per quanto riguarda il livello di sopravvivenza che la qualità di vita raggiunta dal paziente dopo le cure.