Un bonus del valore di 3000 euro destinato alle edicole: i dettagli della nuova misura messa a disposizione dallo Stato.
Non è un momento storico facile per chi ha in gestione o è intenzionato ad aprire un’edicola. Il progressivo calo vendite del cartaceo, ed in particolare dei quotidiani, ha creato non poche difficoltà nel riuscire a far quadrare i conti ed è in aumento il numero di chioschi o punti vendita che abbassano la serranda, chiudendo.
Lo Stato ha pertanto deciso di intervenire mettendo a disposizione un bonus che potrebbe aiutare chi non ha intenzione di chiudere a risollevarsi guardando anche al futuro e alla trasformazione del mercato editoriale. Scopriamo dunque nei dettagli il nuovo bonus edicole disponibile attraverso l’Agenzia delle Entrate ed il cui importo può raggiungere i 3000 euro.
La concorrenza del web e la massiccia diffusione degli smartphone con un accesso Internet sempre più alla portata di tutti, ha reso davvero difficile l’attività delle edicole, luoghi che un tempo erano considerati tra i punti vendita di maggior successo nel contesto del mercato editoriale.
C’è però chi non si è lasciato trascinare nel baratro irreversibile finendo per chiudere l’attività ma ha deciso di reagire adattandosi ai cambiamenti ed investendo verso un nuovo modello di edicola che possa tornare ad attrarre la clientela. In tal senso entra in gioco il bonus di 2000 euro che, in casi particolari può toccare i 3000 euro, destinato proprio a coloro che hanno investito risorse per innovare la propria edicola.
Per richiedere l’agevolazione all’Ade c’è tempo fino all’8 marzo: si tratta di un contributo una tantum, ovvero erogato una singola volta. I 3000 euro saranno destinati alle attività ubicate nelle aree interne nelle quali la distribuzione dei giornali si trova in serio rischio per via della presenza limitatissima di questi punti vendita. Per gli altri il bonus sarà di 2000 euro ma sulla base di alcuni requisiti.
Oltre ad aver attivato un punto vendita addizionale bisognerà aver realizzato progetti di consegna dei quotidiani a domicilio, aver effettuato aperture domenicali per almeno il 50% delle domenica ed aver fornito pubblicazioni anche ai limitrofi esercizi commerciali. Il tutto nel periodo compreso tra il 1° gennaio ed il 31 dicembre 2023. Si tratta dunque di un riconoscimento destinato agli edicolanti che hanno puntato su una trasformazione dell’attività, adeguandosi alle modifiche del mercato editoriale.
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