Litigano durante l’acquisto di un’automobile: muore un 40enne italiano

Un uomo è stato ucciso durante una compravendita di automobili, ancora dalle dinamiche misteriose: è accaduto ad Agrigento.

Uomo ferito trasportato in ambulanza
Uomo ferito trasportato in ambulanza (Retididedalus.it)

Ancora resta misteriosa la dinamica della compravendita di automobili che ha portato all’uccisione senza pietà di un uomo di 40 anni, all’uscita di una concessionaria d’auto di Agrigento. Dopo essere stato colpito da un proiettile all’altezza dell’addome, il 40enne è stato trasportato in ospedale, dove si è spendo poco dopo.

Roberto di Falco è morto per un colpo d’arma da fuoco, a seguito di un violento litigio che ancora oggi presenta diversi punti enigmatici. Le autorità non hanno ancora chiarito le dinamiche dell’accaduto, e non si sa bene se di Falco fosse in contatto con i venditori per l’acquisto di una sola auto o più veicoli. Si indaga sull’aggressione.

Uomo di 40 morto dopo una lite legata alla compravendita di automobili

Polizia scientifica sul luogo del delitto
Polizia scientifica sul luogo del delitto (Retididedalus.it)

Trasportato al pronto soccorso dell’Ospedale San Giovanni Di Dio di Agrigento, Roberto di Falco è apparso subito in condizioni critiche, per via di un colpo d’arma da fuoco. Pochi istanti più tardi, l’uomo è deceduto. La sparatoria è avvenuta nel quartiere Villaggio Mosè, non lontano dalla concessionaria d’auto. Secondo alcune testimonianze, tra i venditori e l’uomo sarebbe scattata una furiosa lite.

La Polizia della scientifica, sotto il coordinamento del procuratore Giovanni Di Leo, sta cercando indizi per risalire all’identità degli assassini. Poco distante dalla chiesa di Santa Rosa, alcuni uomini avrebbero aggredito il 40enne, per poi sparargli all’addome. Il tutto, però, sarebbe partito dalla concessionaria, dove sarebbe iniziata la rissa, legata alla compravendita di una o più automobili.

L’uccisione non sarebbe legata a un regolamento di conti

Forse, a seguito della rissa, di Falco avrebbe tentato la fuga, rincorso però dai venditori della concessionaria. Una volta giunti di fronte alla chiesa di Santa Rosa, la rissa sarebbe ripresa. A quel punto, uno dei malviventi avrebbe tirato fuori la pistola dalla quale sarebbe partito il colpo che ha tolto la vita al 40enne, originario di Palma di Montechiaro.

La Questura sta indagando, interrogando più persone. La dinamica dei fatti non è ancora chiara, ma non sembrerebbe legata a una spedizione punitiva. Dunque, non si è trattato di un regolamento di conti, ma molto probabilmente il tutto è scattato a seguito di una compravendita di auto non andata a buon fine. La pista seguita dalla Polizia è questa, nei prossimi giorni il quadro sarà (si spera) molto più chiaro.

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