Compra un vaso ad un mercatino, ma poi scopre che vale 97 mila euro

Un semplice acquisto in un mercatino dell’usato si trasforma in una vincita alla lotteria per una giovane ragazze americana.

vaso comprato al mercatino rivenduto a 100mila dollari
La lotteria al mercatino per una giovane ragazza (RedidiDedalus.it)

Da che mondo è mondo i mercatini dell’usato cono considerati come la terra promessa delle opportunità dov’è possibile trovare gioiellini di inestimabile valore che in negozi ufficiali avrebbero avuto un costo elevatissimo.

Second hand di lusso per quanto riguarda abbigliamento e pelletteria con capi rivenduti a poco prezzo e praticamente come nuovi. Ma anche mobilio e suppellettili che possono trasformarsi in un vera e propria vincita alla lotteria. Lo sa bene Jessica Vincent giovane ragazza americana che ad un mercatino dell’usato ha comprato un vaso a 3,99 dollari, salvo poi scoprire che si trattasse di un’opera del designer italiano Carlo Scarpa. Ci è voluto poco a capire che quell’oggetto valesse molto di più, ma non si aspettava la cifra che è riuscita a portarsi a casa.

La vicenda del vaso di Scarpa rivenduto a oltre 100mila dollari

vaso carlo scarpa vaso usato
Il vaso acquistato dalla ragazza e rivenduto alla casa d’arte (RetidiDedalus.it)

Virginia, Stato sulla costa atlantica degli USA, la giovane Jessica Vincent una mattina fa una passeggiata in alcuni negozietti di Hanover, quando un vaso dai colori particolarmente sgargianti attira la sua attenzione. Decide di acquistarlo spinta dall’istinto “che fosse qualcosa di speciale“. In lei c’era già l’idea che si trattasse di un’opera d’arte, ma immaginava si potesse parlare di “mille o al massimo due mila dollari“, tutto per una M incisa sul fondo del vaso che la giovane Jessica associa a Murano e quindi alla tradizione dei maestri vasari veneziani.

Porta a casa l’oggetto e dopo una serie di ricerche scopre che si tratta di un’opera del designer veneziano Carlo Scala che negli anni Quaranta aveva dato origine ad una collezione limitata chiamata A pennellate. Fortuna delle fortune, il vaso appartiene a questa collezione.

Jessica decide quindi di far valutare il vaso da Richard White, presidente della Wright Action House (una delle più importanti case d’aste). Già qui la prima sorpresa: il vaso viene valutato tra i 45mila e i 73mila euro. La giovane decide, quindi, di venderlo ed è a questo punto che vince alla lotteria: l’asta fa aumentare ancora di più il valore del vaso che alla fine viene venduto a 107mila dollari -97mila euro- ad un collezionista europeo.

Di questa somma, circa 80mila euro sono andati alla ragazza, mentre il restante è finito nella casse della casa d’asta.

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