Esiste un metodo scientifico per vincere alla lotteria? Due matematici inglesi hanno elaborato un teorema per calcolare le probabilità di vincita.
Vincere al gioco è sempre una questione di fortuna. Ciò vale per qualsiasi gioco, anche in quelli di strategia e con delle regole precise. La fortuna è un fattore determinante, sempre. Poi ci sono dei giochi, come quelli a estrazione, dove la fortuna è l’unica cosa che conta. In tal caso, si va a tentavi, sperando nella buona sorte. Ma esiste un metodo scientifico per calcolare le probabilità di vincita?
A quanto pare, sì. Due matematici inglesi, che lavorano all’Università di Manchester, hanno creato un teorema secondo il quale si può calcolare il numero esatto di biglietti da acquistare per vincere il montepremi. Secondo i loro calcoli, basterebbe acquistare 27 biglietti per essere baciati dalla fortuna. Tuttavia, il loro teorema ha una falla.
Il teorema secondo il quale si può calcolare il numero di biglietti da acquistare per vincere alla lotteria
Nel teorema creato dai due matematici inglesi c’è una falla, ossia, anche se la vincita, acquistando 27 biglietti, sia molto probabile, non garantisce che il valore delle vincite riesca a coprire i costi sostenuti. Ma come sono riusciti David Cushing e David Stewart ad arrivare a questa cifra: 27 biglietti?
I due matematici hanno preso ad esempio la lotteria inglese, simile alla nostra. La soluzione proposta dai due matematici consiste in un sistema di geometria finita, incentrata su figure dalla forma triangolare chiamate “piani di Fano”, create appunto dal matematico italiano Gino Fano agli inizi del 1900.
Il sistema sul quale NON conviene puntare
Il processo è abbasta complesso da spiegare, comunque sia, i due matematici sono riusciti a coprire tutti e 59 i numeri della lotteria, garantendo una corrispondenza di almeno una coppia vincente. Dunque, sarebbero sufficienti 27 biglietti per ottenere una vittoria, di quale tipo, non si sa, perché non è detto che sia il montepremi, ma anche una vittoria minima.
Questo schema è stato applicato dagli stessi interessanti, lo scorso anno, per diversi mesi. Hanno sempre vinto, ma quasi sempre hanno vinto le somme minime. Perciò, non è detto che sia un metodo conveniente, anzi, l’acquisto dei 27 biglietti comporta quasi sempre una spesa maggiore alla vincita.
Insomma, sono gli stessi matematici a rivelare la falla nel loro sistema, perciò non vale la pena rischiare. Fosse così semplice, saremmo tutti milionari. Poi c’è chi è super fortunato da vincere più volte.