Cassa Integrazione per cause meteo: come richiederla e quanto spetta

In molti non lo sanno, ma si può chiedere la cassa integrazione per cause meteo: scopriamo insieme come funziona.

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Puoi chiedere la Cassa Integrazione per cause meteo – Retididedalus.it

Purtroppo, non si possono negare le gravi conseguenze della crisi climatica, con periodi in cui il termometro che schizza alle stelle oppure scende sotto lo zero. Non tutti lo sanno, ma in questi casi è possibile non andare a lavorare ed ottenere un aiuto economico: la Cassa Integrazione.

Le linee guida dell’INPS per la Cassa Integrazione quando fa troppo caldo

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Lavoratore con in mano alcune banconote da 50 euro – Retididedalus.it

L’INPS chiarisce che, in determinate condizioni, anche con temperature sotto i 35° potresti avere diritto a questo sostegno. Si tratta della temperatura “percepita”, che tiene conto dell’umidità e delle specificità del lavoro svolto.

Infatti, l’umidità, combinata con il caldo, può rendere l’aria quasi irrespirabile, aumentando la temperatura percepita ben oltre quella reale. Dunque, se l’umidità è alta, anche una temperatura di poco inferiore ai 35° può giustificare la richiesta di cassa integrazione. Si può richiedere nel caso in cui svolgi un lavoro ti costringe a restare sotto il sole cocente, o se utilizzi materiali che il caldo rende inutilizzabili, allora sì, anche in questo caso, il sostegno può essere richiesto. È fondamentale valutare come il calore incida sul normale svolgimento del proprio lavoro.

Anche per chi lavora al chiuso, l’INPS fornisce indicazioni precise. Se lavori in un ambiente chiuso privo di adeguati sistemi di ventilazione o raffreddamento, a causa di circostanze imprevedibili e non imputabili a te o al tuo datore di lavoro, la cassa integrazione potrebbe essere la soluzione per garantire la tua salute e la tua sicurezza sul posto di lavoro.

Il sostegno non è limitato a specifiche categorie di lavoratori, ma si estende a tutti coloro che si trovano a fronteggiare queste condizioni avverse, a patto che le cause della sospensione del lavoro e dell’attività lavorativa non siano imputabili né a te né al tuo datore di lavoro.

Cassa Integrazione per il freddo: come funziona

Anche quando le temperature sono gelide, è bene sapere che si può richiedere la cassa integrazione. Ciò si può fare se il gelo impedisce di proseguire con le normali attività lavorative. Bisogna predisporre una relazione tecnica dettagliata sull’attività compromessa dal freddo.

La Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria (CIGO) può essere richiesta qualora i report meteorologici attestino temperature di 0° o inferiori fino alle 10 del mattino del giorno in questione. Questa opportunità riguarda principalmente i settori in cui la CIGO trova applicazione, tipicamente la Metalmeccanica e l’Edilizia. Quindi, se il freddo stringe e le condizioni atmosferiche rendono impraticabili le attività lavorative previste, hai la possibilità di richiedere questo sostegno per tutelare te e i tuoi collaboratori dalla forzata inattività.

Dunque, se ti trovi in una di queste situazioni e credi di avere diritto alla cassa integrazione per eventi meteo, il primo passo è comunicarlo al tuo datore di lavoro, fornendo tutti i dettagli necessari per avviare la richiesta. L’INPS valuterà poi il caso, considerando la natura del tuo lavoro e le condizioni specifiche in cui viene svolto.

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