Il mese di marzo 2024 dà inizio a una stagione ricca di eventi e di mostre nel cuore di Napoli: scopri cosa vedere.
La nuova stagione di eventi e mostre a Napoli continuerà in questi primi giorni di marzo per raggiungere infine il suo completo splendore dopo l’equinozio di primavera. Tesori provenienti dall’antichità, nuovi linguaggi espressivi, ma anche alcuni incontri interattivi dedicati ai più piccoli accompagneranno i visitatori della città a immergersi in differenti attività e emozionanti scoperte storico-artistiche.
Primavera 2024, cosa vedere a Napoli nel mese di marzo
In attesa di ulteriori eventi che costelleranno la penisola nelle settimane a venire, come Pesaro Capitale della Cultura 2024 e la nuova edizione dell’Umbria Jazz, Napoli si prepara – nel frattempo – ad accogliere chi la visita per la prima volta, o chi la vive già tutti i giorni, da una prospettiva multidisciplinare in un interessante equilibrio tra presente e passato.
Se l’11 marzo è l’ultimo giorno per poter visitare la mostra dell’Archivio di Stato di Napoli (in collaborazione col MIC), “Pasíon Picasso 1953-1973-2023. Quando l’Italia imparò a osservare il mondo in modo diverso”, il 1 aprile si concluderà anche l’appuntamento con “Mario Amura. Napoli Explosion”, presso il Museo e Real Bosco di Capodimonte.
Durante la mostra presso l’Achivio di Stato – grazie anche all’utilizzo di visori per la realtà aumentata – vi sarà una parentesi dedicata anche ai più piccoli per confrontarsi con l’universo artistico del padre del Cubismo.
Una delle principali novità del mese di marzo riguarda la mostra “Caravaggio. La presa di Cristo della Collezione Ruffo”. La mostra si terrà presso il Palazzo Ricca di Napoli a partire dal 2 marzo (visitabile dal martedì alla domenica) e proseguirà fino al 16 giugno 2024.
Eventi e mostre anche in aprile
Rimarrano, invece, aperte – fino al 30 aprile – le porte dell’Andrea Nuovo Home Gallery con la mostra personale di Helene Pavlopoulou “Oculus“. Fino al 7 aprile – a Villa Campolieto – sarà possibile vistare (dal martedì al venerdì e dal sabato alla domenica in orari differenti) la mostra dedicata a Louis Lleó “Pittore ad Ecolano” sotto forma di un viaggio itinerante.
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Nel mentre l’appuntamento con “Gli dei ritornano. I bronzi di San Casciano” – al MANN (Museo Archeologico Nazionale di Napoli) si protrarrà ancora fino al prossimo 30 giugno. I visitatori avranno la possibilità di immergersi in un viaggio finalizzato a illustrare il percorso di Etruschi e Romani nell’antica città.