Esiste un piccolo trucco geniale per coltivare bougaville super rigogliose e dalla fioritura veloce e luminosa: in cosa consiste?
Protagonista di tanti giardini e portici, la bouganville è una delle piante più amate, perfetta per abbellire gli angoli verdi della casa. Originaria del Brasile e scoperta nella seconda metà del 1700, la Bouganville comprende diverse specie, tutte quante belle e luminose, senza contare che, nel corso dei secoli, sono stati creati degli ibridi.
Essendo una pianta sudamericana, la bouganville si coltiva in zone dal clima temperato, necessita di una buona umidità e deve essere riparata dal vento e dalle temperature troppo rigide. Si adatta perfettamente al clima italiano, e non è un caso se si tratta di una delle piante più scelte e selezionate da coltivare. Nel linguaggio dei fiori, questa specie simboleggia la passione e la cordialità. Si posiziona agli ingressi, proprio per dare il benvenuto agli ospiti.
Come ottenere una fioritura esplosiva della propria bouganville, il trucco da sfruttare
Facile da coltivare, dalla crescita molto rapida, la bouganville necessita ovviamente di diverse accortezze e dei giusti nutrienti. Senza le giuste cure, si estende troppo, diventando un cespuglio che può dare fastidio. Tra l’altro, è una pianta soggetta all’infestazione di parassiti, e viene attaccata da afidi, cocciniglie e acari, senza contare che facilmente si può ammalare.
Tra le malattie più diffuse troviamo il marciume radicale, le macchie fogliari, la tracheomicosi e le malattie fungine, tutti disturbi scatenati dalla scorretta coltivazione. Necessita di una buona illuminazione, e della luce diretta del sole, per potersi sviluppare correttamente. Per una crescita ottimale, la bouganvillea deve ricevere almeno sei ore di luce ogni giorno.
Le potature, come accennato, sono necessarie, tuttavia non devono essere troppo pesanti, per non comprometterne la crescita. Si devono rimuovere solo i rami già morti o danneggiati, e si deve optare per un taglio equilibrato, non troppo invadente. La salute della pianta, come per tutti i vegetali, inizia dall’apparato radicale, dunque è importante nutrire il terriccio.
Come nutrire il terreno dove coltivare la bouganville con pochi ingredienti naturali
Occorre utilizzare fertilizzanti bilanciati, ricchi di azoto, fosforo, ferro, magnesio e potassio, e fornire la giusta irrigazione, che non deve essere mai troppo eccessiva, per non produrre ristagni idrici che portano all’insorgere di muffe e di malattie fungine. Il terriccio dove coltivarla deve essere ben drenante, mentre si devono applicare fungicidi naturali per prevenire e trattare le infestazioni da parassiti.
A tal proposito, possiamo ricorrere a ingredienti naturali per stimolare la fioritura della pianta. Ad esempio, le bucce di banana forniscono una buona fonte di potassio, ma anche di magnesio, fosforo e calcio. Come somministrare i nutrienti? Basta mescolare le bucce di banane, tagliate a pezzetti piccolini, con il terriccio. Altrimenti, possiamo riciclare i gusci delle uova.
Questi devono prima essere lavati per bene, per evitare il proliferare di batteri, per poi essere fatti a pezzi, vanno bene anche tritati, e poi spargerli nel terreno. Le proteine dei gusci rafforzeranno l’apparato radicale della pianta. Altro nutriente importante sono i fondi di caffè. Questi si possono spargere e mescolare nel terriccio, oppure da miscelare con acqua, lasciarli macerare un giorno intero, e poi annaffiare attorno alle radici.
Infine, possiamo sfruttare il sale di Epsom, che aiuta nella formazione della clorofilla e stimola le fioriture. Si scioglie il sale in acqua e poi si irriga. Si può nebulizzare anche direttamente sulle foglie, per far assorbire alla bouganville i nutrienti in maniera più rapida.