Ormai non si parla d’altro che dell’evento tenutosi in Francia, dove si è verificata l’approvazione della legge sull’aborto: cosa succede
Ancora una volta, e come spesso accade, la Francia si dimostra essere una vera e propria apripista: una pioniera che non ha paura di scendere in campo e soprattutto di battersi per i diritti. Ed è proprio per questo che, negli ultimi giorni, è proprio lei a essere finita sulla bocca di tutti per un atto che potremmo definire purtroppo rivoluzionario ma che speriamo tutti possa dare inizio a una nuova era.
Stiamo parlando della decisione del Paese di introdurre una legge in merito proprio all’aborto. Una mossa, questa, che ha fatto il giro del mondo e in cui soprattutto da loro la possibilità di prendere la famosa bandierina del “primo arrivato”. Ma quali sono le prime parole della Francia?
Mai scelta fu più azzeccata: proprio perché la decisione della Francia è arrivata, neanche a farlo apposta, in concomitanza con l’8 marzo, ovvero la festa della donna. E, soprattutto, è stata ben accolta anche da tantissimi altri paesi, o per meglio dire da tantissimi altri cittadini che sperano ora che la Francia abbia dato inizio a una novità che ben presto si diffonderà. Sono ancora in tanti i Paesi in cui, addirittura, questo diritto non solo è negato ma è visto come impossibile: come ad esempio la Polonia, l’Ungheria, numerosi Paesi degli USA e purtroppo anche l’Italia, dove l’aborto è ancora molto scoraggiato.
Nel frattempo, però, il Paese continua a festeggiare questa scelta che senza dubbio entrerà a far parte di quelle ricordate nella storia anche con una scritta gigantesca che campeggia sulla Torre Eiffel. Sul simbolo più rappresentativo del Paese e che da sempre ne illumina la capitale, infatti, è ora possibile leggere alcune parole: una frase breve, incisiva ma che rappresenta appieno la forza e l’importanza di questa decisione presa ora dalla Francia. “My body, my choice” è possibile leggere in questi giorni sulla Torre Eiffel, insieme alla sua traduzione: “Mon corps, mon choix”.
Insomma, la Francia è la prima a introdurre nella propria Costituzione il diritto all’aborto, permettendo in modo finalmente ufficiale e soprattutto concreta una libertà di scelta a tutte le donne francesi, che ora potranno così accedere all’interruzione volontaria di gravidanza. In questo trambusto generato proprio dalla decisione della Francia, non passano certo inosservate le parole incoraggianti e soprattutto approvate da molti pubblicate da Emmanuel Macron, che attraverso i social parla di fierezza francese ma anche di un messaggio che si spera possa diventare universale.
Così facendo, dunque, si è finalmente e forse per la prima volta riconosciuto un diritto alle donne, ovvero la possibilità di poter decidere del proprio corpo, ma soprattutto si è anche impedito ai futuri governi di limitare questa decisione. Insomma, una decisione per il presente ma forse ancor di più per il futuro.
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