Dramma nello stabilimento di un’azienda: morto giovane operaio di 26 anni

Un operaio di 26 anni ha perso la vita nella serata di ieri durante il turno di lavoro presso lo stabilimento di un’azienda di San Marco Evangelista, in provincia di Caserta.

Casco operaio
Casco da operaio (Retididedalus.it.it)

Si aggrava ancora il bilancio delle vittime sul lavoro in Italia. Nella serata di ieri, un giovane operaio di 26 anni ha perso la vita mentre si trovava all’interno di uno stabilimento di San Marco Evangelista, piccolo centro nella provincia di Caserta.

Il 26enne, assunto in azienda da circa un mese, secondo i primi accertamenti, sarebbe rimasto schiacciato da un macchinario mentre effettuava alcune operazioni. A chiamare i soccorsi è stato un collega che lo ha trovato riverso nel macchinario. Immediato l’arrivo dei soccorsi ai quali non è rimasto altro che appurarne il decesso. Sul caso sono in corso le indagini delle forze dell’ordine.

San Marco Evangelista, tragedia nello stabilimento di un’azienda: morto operaio 26enne

Ambulanza
Ambulanza (Retididedalus.it.it)

Giuseppe Borrelli, 26enne residente a Volla, in provincia di Napoli, è la vittima del tragico incidente avvenuto nella serata di ieri, martedì 12 marzo, all’interno dello stabilimento dell’azienda Laminazione Sottile a San Marco Evangelista (Caserta).

Il giovane operaio, stando alle prime informazioni sull’accaduto, come scrivono varie fonti locali e la redazione dell’agenzia Ansa, era in turno e stava effettuando delle operazioni con un macchinario, ma, per cause ancora da determinare con precisione, è rimasto schiacciato. Poco dopo, un collega si è accorto della tragedia ed ha chiamato immediatamente il numero unico per le emergenze.

Ricevuta la segnalazione, presso lo stabilimento si sono precipitati gli operatori sanitari del 118 che non hanno potuto far altro che dichiarare la morte di Borrelli. Secondo quanto accertato, l’operaio presentava alcuni tagli profondi nella parte superiore del corpo.

Intervenuti anche gli agenti della Polizia di Stato di Maddaloni e gli ispettori dell’Asl di Caserta che hanno avviato le indagini per ricostruire la dinamica dell’incidente e capire come il giovane sia rimasto schiacciato nel macchinario. Giuseppe pare fosse stato assunto in azienda circa un mese fa, all’inizio dello scorso mese.

Disposta l’autopsia

Sulla tragedia è stato aperto un fascicolo d’inchiesta per omicidio colposo dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere e l’autorità giudiziaria ha disposto l’esame autoptico sulla salma che verrà eseguito nei prossimi giorni.

Si tratta dell’ennesimo infortunio mortale sul lavoro. Sempre ieri mattina, un operaio di 43 anni aveva perso la vita a Carpenedolo, in provincia di Brescia. Il 43enne era precipitato dal tetto di un capannone su cui stava eseguendo dei lavori di riparazione.

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