Ho iniziato gradualmente a praticare dello Yoga ogni sera e ora dormo meravigliosamente: ti lascio qualche consiglio.
A volte restiamo in apnea – nei momenti che precedono la notte – e neppure riusciamo a rendercene conto. Oppure, siamo talmente stanchi mentalmente, la sera, da non riuscire a riposare come dovremmo. Per risolvere al meglio queste dinamiche, districare la mente e abbandonare le nostre tensioni: il primo passo da intraprendere è quello di essere consapevoli del nostro respiro e della nostra stanchezza.
Da quando ho iniziato a praticare dello Yoga – prima di dormire – le mie ore di sonno sono migliorate. La mattina mi sento energica e riposata. Ti svelo, allora, alcuni consigli sul respiro consapevole e sulla meditazione di cui potresti aver bisogno.
Yoga ogni sera per dormire bene: qualche consiglio per te
Uno dei primi consigli riguarda le posizioni (asana) da favorire ad inizio meditazione per indurre delle rigeneranti ore notturne. Scopriamo insieme alcuni degli asana e come praticarli se questo – per te – è il primo reale “incontro” con la meditazione.
La posizione iniziale (nota anche con il termine di Sukasana) si assume incrociando le gambe e allungandosi verso l’alto. L’importante è sentirsi comodi, per far sì che si possano lasciare andare le nostre tensioni psicofisiche. Quando – respirando con il naso – avrai raggiunto il giusto ritmo del respiro puoi cambiare posizione.
Per la purificazione effettua invece la torsione semplice. Rimanendo sempre a gambe incrociate e non smettendo mai di respirare, quest’ultima si pratica grazie alla rotazione del busto dapprima verso destra e successivamente verso sinistra. Ricorda di tenere ad ogni passaggio la mano della rotazione dietro la schiena e l’altra nella parte esterna del ginocchio.
Se sapevi già che dormire male ci rende tristi e ansiosi molto più facilmente sarà ancora più semplice considerare la possibilità di praticare dello yoga e di lavorare – attraverso gli altri asana, ma non solo – per migliorare la consapevolezza del tuo respiro.
Yoga, la mente e l’ambiente che ti circonda
Oltre a prendere in considerazione l’idea di poter partecipare ad alcuni incontri organizzati con cadenza annuale nella penisola per rimanere a contatto con la natura e il benessere, come – ad esempio – il recente week-end tra piante e rituali ancestrali a Mantova, è importante curare le abitudini che riguardano la nostra routine.
Svuotare la mente e prenderti cura dell’ambiente che ti circonda – ogni giorno – in modo tale che quest’ultimo possa – in primis – farti sentirti a tuo agio è certamente un altro passo da intraprendere senza superficialità. La meditazione non è una moda, ma un esercizio – in primis – che lavora sulla consapevolezza di noi stessi e, di risposta, sul mondo che è intorno a noi.
Pietre rigenerate da flussi d’acqua, candele profumate, erbe aromatiche, e talvolta la giusta compagnia possono fare la differenza. Ricorda, ad esempio, che puoi creare facilmente una piccola oasi naturale e d’ascolto anche nel tuo appartamento. Munisciti di un tappeto per la pratica e del giusto respiro e inizia da stasera. Domani potrebbe essere un giorno da vivere più intensamente, con più energie, nonché più luminoso e più sintonia con il resto del mondo.