Fare sport in compagnia degli amici comporta tanto divertimento, ma anche notevoli benefici: è come una terapia di gruppo.
Tanti pensano che la corsa sia uno sport individuale, una sfida con se stessi, nella quale perdersi in mille pensieri, mentre si muovono le gambe. Bè, in realtà è proprio così, ma non sempre, perché si può correre anche in compagnia, per sentire meno la fatica, per fare una chiacchierata, fiato permettendo, per ridere e scherzare, e inoltre per stimolarsi a vicenda.
È un po’ come una terapia di gruppo, svolta per migliorarsi, ma anche semplicemente per trovare una piccola motivazione a uscire di casa. Insieme, si condivide il senso della fatica, del sacrificio, del sudore. Ma gli amici, oltre allo sport, possono condividere anche il cibo, concepito come ricompensa dopo l’allenamento. A tal proposito, in Europa si sta diffondendo un trend denominato “social runner club“.
Il trend che si sta diffondendo in Europa: educazione alla corsa e al cibo
Sono sempre di più i gruppi organizzati che programmano percorsi di camminata, di corsa o di trekking, e a seguire una bella mangiata tutti in compagnia. Corsa e cibo, dunque, vanno di pari passo, e si moltiplicano le iniziative in tutte le città.
Si tratta di un trend europeo che comporta molteplici benefici. Il primo è quello dello sport, perché sprona le persone ad allenarsi e a mantenersi in salute. Il secondo è quello della socialità, perché si condivide con altri un’esperienza, si instaurano amicizie, si ride e si lavora tutti insieme.
Il terzo è il senso dell’uscita, dunque si cerca di stimolare le persone a uscire di casa, combattendo la pigrizia, ma anche la dipendenza dai social, confrontandosi con la realtà. Infine, si sostengono i locali della propria città, portando gente a mangiare in sede.
Perché fare sport in compagnia
Il running urbano è un fenomeno in crescita, un’attività che unisce lo sport ai luoghi di artigianato, tra cui anche le trattorie, che possiamo considerare delle botteghe del gusto. Persino il Gambero Rosso ha parlato in un articolo di questa pratica, suggerendo alcuni posti dove andare a mangiare dopo l’allenamento.
Si tratta di luoghi definiti “social runner club”. Solitamente, almeno una volta al mese si organizzano questi incontri, ma la cosa bella è che non servono club per contattare gli amici più stretti, o magari mettere un annuncio sui social, e organizzare una giornata del genere.
È un modo originale per educare alla corsa e anche all’alimentazione, ma anche una strategia efficace per fare nuove amicizie. In un modo dominato dal virtuale, cosa c’è di meglio di un’uscita di gruppo, nella quale svolgere attività fisica per poi condividere un buon pasto tutti insieme?