Hai delle rimanenze di candele? Io le ho usate in diversi modi in casa e ho anche risparmiato!

Invece di buttare ciò che resta della cera delle candele usate, ecco come si può fare per riutilizzare e risparmiare.

Rimanenze candele
Candele (retididedalus.it)

Io amo profondamente le candele. Per me hanno un significato particolare, molto affascinante e con il tempo, oltre a comprarle in mille versioni, colori e profumi, ho anche imparato a farle da sola a casa. Non è così difficile come sembra, basta avere gli strumenti giusti.

Inoltre, ogni volta che c’è una rimanenza nella candela, un po’ di cera che non brucia più, ho imparato a non buttarla, ma a prenderla e a riutilizzarla. Ho voluto dire basta agli sprechi e sono riuscita a risparmiare un po’.

Come? Vi spiegherò come ho fatto qui di seguito in questo articolo. Potrebbe essere di aiuto a qualcun altro per seguire le mie stesse orme e prenderne tutti i benefici e i vantaggi.

Rimanenza delle candele: ecco come si possono riutilizzare

Comprare una candela può voler dire voler omaggiare qualcuno, ha un forte potere simbolico, oppure semplicemente voler profumare casa. Io, personalmente, mi sento in una condizione di benessere e di relax quando accendo una candela, soprattutto se fatta da me con prodotti assolutamente naturali. Ma cosa fare con la cera che rimane nel vasetto?

Candela che brucia
Candela che brucia (retididedalus.it)

Un tempo la buttavo, ma poi ho capito che è soltanto uno spreco e che posso riutilizzarla in altri modi. Non ce n’è solamente uno. Il più immediato, certo, è quello di raccogliere la rimanenza in varie candele, mettere tutto insieme e poi usarla per creare un’altra candela.

Basta sciogliere la cera a bagnomaria, usando un termometro da cucina, e facendo attenzione a non superare i 90 gradi perché altrimenti può deteriorarsi. Poi, si fa raffreddare e si aspettano i 50 gradi per poterla colare in un vasetto nuovo con un nuovo stoppino.

Potete dare sfogo alla vostra creatività e usare altri contenitori. Io ho provato con delle conchiglie, ad esempio, raccolte sulla spiaggia e pulite per bene. Basta versare all’interno un po’ di cera, mettendo prima uno stoppino di cotone o cerato e il gioco è fatto: ecco dei piccoli lumini personalizzati.

Ancora, si possono creare delle piccole formine e poi metterle in un vasetto di vetro da usare come soprammobili per abbellire la propria stanza o il soggiorno.

Infine, ecco la cosa che preferisco: riutilizzare la cera per fare i sigilli delle buste. Avete presente la cera lacca con cui si appongono i sigilli agli inviti dei matrimoni o simili? Si può fare con qualche goccia di cera avanzata da una candela ed il risultato è davvero bellissimo!

 

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