Ti svelo come curo la mia pianta di Orchidea Phalaenopsis che, ogni anno, mi regala una fioritura incredibile: faccio davvero poco.
L’Orchidea Phalaenopsis è una specie di orchidea molto conosciuta ed amata per i suoi grandi fiori e che offre una fioritura spettacolare. In molti credono che coltivare questa pianta sia difficile, ma non è affatto così, basta solo conoscere il giusto modo per prendersene cura. Questa pianta è davvero bellissima e si adatta benissimo ad essere posizionata in diversi ambienti per dare quel tocco di colore ed eleganza che non fa mai male.
L’Orchidea Phalaenopsis è un’indiscussa regina del regno vegetale perché è di una bellezza disarmante e che lascia tutti a bocca aperta. Basta averne anche una sola in casa per restarne affascinati ed avere la sensazione di trovarsi in una vera e propria oasi, un rifugio meraviglioso ricco di bellezza. Per aiutare questa pianta a crescere bella e forte bastano poche, ma importantissime, attenzioni. Scopriamo insieme come fare.
Come coltivare l’Orchidea Phalaenopsis per avere una pianta così bella da togliere il fiato a chi la guarda
Basta seguire alcune dritte preziose per far sì che la tua orchidea non solo sopravviva ma prosperi alla grande, regalandoti mesi di fioritura incredibile. Cominciamo subito con i nostri consigli. La Phalaenopsis ama la luce, ma attenzione, il sole diretto è un nemico insidioso. Trova quel posto, dove i raggi filtrano dolcemente, lì dove la tua orchidea può godere della luminosità senza essere esposta ai raggi diretti del sole.
Attenzione anche alla temperatura, soprattutto alle variazioni termiche tra giorno e notte. In particolare, di notte la temperatura non deve mai scendere al di sotto dei 16°C, mentre di giorno l’Orchidea Phalaenopsis sopporta al massimo una temperatura di 24°C.
Il supporto su cui la tua orchidea affonda le radici è vitale quanto l’acqua che beve, quindi il terriccio è fondamentale. Assicurati che sia specifico per orchidee e soprattutto che garantisca quel drenaggio di cui la Phalaenopsis ha bisogno. E quando arriva il momento di nutrirla, scegli un fertilizzante creato apposta per lei, seguendo un ritmo bi-mensile da marzo a ottobre.
Quando si tratta di dare acqua alla tua orchidea, è fondamentale prestare la massima attenzione. Assicurati di annaffiare solo il substrato, evitando accuratamente di bagnare il centro della pianta, quello che potremmo chiamare il suo cuore. Per l’irrigazione, l’ideale sarebbe usare acqua piovana; quella del rubinetto, spesso ricca di calcare, potrebbe non essere la migliore scelta per il benessere della tua orchidea.
Prova a immergere il vaso in un secchio colmo d’acqua, lasciandolo ammollo per circa dieci minuti. Questo metodo garantisce che la pianta assorba tutta l’umidità di cui ha bisogno senza rischi. Inoltre, è importante che l’orchidea viva in un ambiente con un buon livello di umidità: la cucina o il bagno potrebbero essere le stanze ideali per garantirle il clima che ama. A proposito del bagno, sai che ci sono delle piante che ci stanno davvero bene e che eliminano l’umidità?
Tornando a noi, un occhio di riguardo va dato soprattutto alle foglie. Quando cambiano colore significa che c’è qualcosa che non va, è un segnale da non ignorare, infatti è il modo in cui la tua Phalaenopsis comunica con te. Forse sta chiedendo più luce o forse meno. Sta a te interpretare questi segnali e agire di conseguenza.
Potrebbe sorprenderti scoprire che l’Orchidea Phalaenopsis si distingue per la sua sorprendente durata di fioritura, che può estendersi ben oltre i tre mesi. Dopo questo spettacolo, la pianta si prende una pausa di circa sei mesi, un periodo di riposo che prepara il palcoscenico per la sua successiva esibizione floreale. Per favorire questo ciclo vitale, il tuo ruolo è semplice: attendi pazientemente che i fiori appassiscono. Successivamente, interveni con una potatura mirata, tagliando il ramo al secondo nodo, riconoscibile per l’ispessimento. Questo piccolo gesto incoraggia vigorosamente la pianta a sbocciare di nuovo.
Seguendo questi consigli, la tua Orchidea Phalaenopsis non solo crescerà, ma si trasformerà in una pianta di cui andare fiero, uno spettacolo.
