Non vengono a casa per me, ma per vedere i miei bellissimi gigli: quest’anno sono un vero spettacolo. Ti spiego come ho fatto

Gigli, come me ne prendo cura? Tutti i consigli che seguo: quando ho visto il risultato non potevo credere ai miei occhi.

Gigli
Gigli, i consigli per coltivarli in casa (Retididedalus.it)

Se avete in mente di coltivare dei gigli, siete capitati nel posto giusto. Oggi, vi spiegherò nel dettaglio come me ne prendo cura e come sono riuscita ad abbellire casa con questi magnifici fiori. Con questi consigli avrete una fioritura duratura, dunque, non mi resta che parlarvi di tutto.

Prima di iniziare, è bene dire qualcosa in più su questa pianta. Conosciuta meno con il nome scientifico di Lilium si tratta di una pianta originaria dell’Asia Minore e molto diffusa nel Vecchio Continente. Il suo bulbo è molto particolare e può essere piantato nei mesi primaverili, ma non richiede cure particolari. Se siete, dunque, alle prime armi, questa potrebbe essere l’occasione giusta per iniziare. Molti non sanno che esistono moltissime varietà di questi fiori e possono raggiungere anche i 2 metri d’altezza. Possiamo trovarne di diversi colori, ovviamente i più diffusi sono quelli bianchi, ma esistono anche di colore giallo o arancione e addirittura rosso. Si tratta di un fiore che bene si adatta ad abbellire gli spazi e, per questa ragione, è molto scelto anche per decorare tavole in vista di cerimonie.

Come ho deciso di curare il giglio

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Gigli, come coltivarli (Retididedalus.it)

Chiunque viene a casa mia mi chiede come riesco a far fiorire in questo modo i miei gigli, in realtà metto in pratica pochissime accortezze, ma il risultato sembra mettere tutti d’accordo me compresa. Io per iniziare ho scelto di piantare i bulbi nel terreno e ho preferito di collocarli a circa 2 centimetri di profondità, ma badate bene vi consiglio anche di distanziarli l’uno dall’altro di almeno dieci centimetri, il motivo? Se non si rispetta la giusta distanza si rischia che questi si sovrappongano.

Inoltre, preferisco aggiungere sul fondo della ghiaia, ma possiamo anche utilizzare le palline di argilla. In questo modo, si ottiene un corretto drenaggio dei liquidi. Non dimenticate di piantarle in questo periodo perché le temperature cominciano ad alzarsi, sono amanti della luce del sole, dunque, io ho preferito posizionarle vicino una finestra, mentre durante i mesi estivi, scelgo di spostarle in una zona più fresca della casa, soprattutto nelle ore più calde.

Giglio vi dico come li curo io

Vi avevo detto i gigli non necessitano di grandissime cure, così come tante altre piante da collocare in casa, ma è bene prestare attenzione ad alcuni piccoli accorgimenti. Ad esempio, ho imparato col tempo che queste piante necessitano di irrigazioni con frequenza, dunque, procediamo concedendo acqua ogni due giorni, ma badate bene, se è il caso, in estate, aumentiamo nel caso in cui notiamo che il terreno non è umido, evitiamo a priori i ristagni d’acqua.

Se tenete queste piante in balcone, è necessario spostarle, specie durante le giornate di vento, non riescono a tollerarlo, in alternativa possiamo procedere coprendolo con un sacchettino. I coleotteri amano in modo particolare gustare le foglie dei gigli, dunque, prestiamo attenzione, per prevenire il loro arrivo io evito categoricamente di collocarli in spazi troppo umidi. Io da tempo curo, seguendo questi consigli, le mie piante e il risultato ogni volta lascia amici e parenti a bocca aperta.

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