Primavera vuol dire giardini e balconi fioriti e colorati. Tra i fiori che non possono mancare ci sono le Viole e le Primule, simbolo della stagione di rinascita. Ecco come curarle.
Primavera e pensi ai fiori, ai colori e alle giornate che si fanno più lunghe portandosi con sé la nuova vita della bella stagione. È la stagione dei giardini e balconi che rinascono con profumi e sfumature che si erano fatti attendere un anno intero.
La presenza del verde in casa o negli spazi esterni, piccoli o grandi che siano, aiutano anche la salute; ripuliscono e ossigenano l’aria che respiriamo e rilassano la mente, lavorando anche sulle salute mentale. Certo avere un giardino richiede cura, ma non è detto che si debba per forza avere il pollice verde. Bastano piccoli accorgimenti e trucchi per riuscire ad ottenere uno spazio fiorito davvero incredibile; la cosa più importante è conoscere le piante e i fiori che si scelgono di coltivare, solo in questo modo potranno vivere a lungo e sbocciare di continuo.
Tulipani, gerani e poi rudbeckia, narcisi e non ti scordar di me i fiori da piantare e godere in questa stagione sono davvero tantissimi, ma qui vogliamo occuparci dei due fiori simbolo per eccellenza della primavera e cioè le primule e le viole. Scopriamone varietà ma soprattutto tecniche e trucchi per una giusta manutenzione.
La scelta del punto in cui posizionare i vasi nonché il terriccio da utilizzare sono fondamentali per far sì che primule e viole crescano rigogliose. Per quanto riguarda quest’ultimo, è bene sapere che questi tipi di piante richiedono un terreno ricco di sostanze nutrienti ma che siano anche ben drenati, insomma parliamo di terreni fertili importanti. È importante procurarsi un terriccio apposito o in alternativa aggiungere a quello classico universale del compost organico.
Per rendere la struttura della pianta davvero perfetta, si consiglia poi anche di aggiungere uno strato di biglie di argilla espansa sul fondo delle piantagioni o dei vasi, in questo modo si crea un ulteriore strato protettivo rispetto al ristagno di acqua.
Per quanto riguarda la luce, va da sé che, come in tutte le piante, anche in questi casi gioca un ruolo fondamentale. C’è però da fare una distinzione: le primule preferiscono le zone semi-ombreggiate, preferendo godere della luce a piccoli tratti senza essere completamente sposte ai raggi solari; le viole, invece, sanno essere più adattive riuscendo a gestire bene sia la completa esposizione al sole che le zone ombreggiate.
Per un giardino fiorito però anche importante scegliere la giusta varietà di primule e/o viole. Ne esistono diverse tipologie ognuna delle quali ha delle specifiche caratteristiche e necessità rispetto al terreno, l’esposizione alla luce, il bisogno di acqua e così via. Per un bel giardino colorato si consigliano le malacoides quando si parla di primule, mentre sono adatta a questa stagione le viole del pensiero.
Per quando riguarda, infine, l’innaffiatura questa deve essere regolare, con il terreno sempre umido, ma mai eccessiva (si devono evitare i ristagni). Si consiglia poi l’aggiunta, ogni 10 giorni, di un concime liquido per piante da fiori nel periodo appunto della fioritura delle piante. Se si formano rami e fiori secchi è bene eliminarli per stimolare la pianta alla crescita.
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