Nel mondo esistono varie zone blu, aree in cui l’aspettativa di vita è notevolmente più alta rispetto alla media: da cosa dipende?
Avete mai sentito parlare delle zone blu? Con questa espressione, coniata dagli studiosi Gianni Pes e Michel Poulain, si fa riferimento all’aspettativa di vita in alcune zone del mondo. In particolare nelle zone blu l’aspettativa di vita è notevolmente più alta rispetto alla media, a causa di (o grazie a) fattori diversificati. Molto spesso le zone blu corrispondono a delle aree, più che a intere nazioni, e in alcuni casi formano delle “sacche” all’interno dei Paesi di riferimento.
Consultando i dati della Banca Mondiale è possibile stilare una classifica dei Paesi in cui si vive più a lungo. In alcuni troviamo un tasso di mortalità sorprendentemente basso, in altri una concentrazione considerevole di individui centenari. In generale, dunque, si può affermare che la definizione di zona blu è assegnata secondo criteri diversificati e non soltanto in base all’età media degli abitanti. Scopriamo la classifica dei 10 Paesi in cui si vive di più!
Al primo posto troviamo il Giappone, che conserva questa posizione ormai da decenni. Qui l’età media è di 84,4 anni, mentre a Okinawa troviamo la maggior concentrazione al mondo di donne sopra ai 70 anni. Anche nel Liechtenstein l’età media è di 84,4 anni, mentre in Svizzera si scende a 83,9. Torniamo nuovamente in Asia Orientale e approdiamo in Corea del Sud, dove l’età media è di 83,5 anni, e in Singapore, dove si attesta su 83,4.
In Australia la vita media è di 83,3 anni, in Spagna di 83,2, così come in Norvegia e in Svezia. In Islanda la media è di 83,1 e invece in Italia? Al nono posto della classifica arriviamo noi, con una media di 82,8 anni, poi l’isola di Malta con la stessa cifra e infine il Lussemburgo, con un’età di 82,7 anni.
Tenendo bene a mente questa classifica diventa possibile notare come nei più disparati Paesi ci si possa imbattere in un’aspettativa di vita più o meno lunga della media. Ma perché questo valore ha così tanta importanza e quali sono i fattori che accomunano queste aree del pianeta? Molto spesso l’aspettativa di vita è connessa con la qualità della vita ed evidenzia il livello socio-economico delle nazioni.
In altri casi, invece, si possono solo avanzare delle ipotesi. Nei Paesi Mediterranei verrebbe da pensare che i dati dipendano dal seguire una dieta sana (la celebre dieta mediterranea), mentre per quelli scandinavi che questo valore possa essere connesso con lo stile di vita morigerato e la connessione con la natura.
Alle nazioni entrate in classifica, infine, si aggiungono anche aree sparse qui e là per gli altri continenti, ad esempio Loma Linda, in California, o Nicoya, in Costa Rica, dove si trova la maggior concentrazione di uomini centenari.
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