Simbolo di gratitudine e di ospitalità, la begonia è una pianta ornamentale stupenda, ideale da mettere in bella mostra in balcone.
La begonia è uno delle piante ornamentali più apprezzate, simbolo di gratitudine e di ospitalità. Bellissima e dalle fioriture rigogliose, in realtà non è la pianta che si trova tutti i giorni in bella mostra sui terrazzi. Le begonie includono tantissime varietà e colorazioni, tanto che questa specie è costituita da oltre 15 mila varietà ibride.
Appartenente alla famiglia delle Begoniaceae, originaria delle aree tropicali e subtropicali, questa pianta differisce molto tra una varietà e l’altra, non solo a livello di fioriture e di colorazioni, ma a livello di apparato radicale e di foglie. La varietà ornamentale più sfruttata è la begonietta, una pianta succulenta di modeste dimensioni e dalle foglie carnose cuoriforme.
Come coltivare la begonia, una delle piante ornamentali più apprezzate in casa
Il nome Begonia deriva dal governatore di Santo Domingo Michel Begòn e, come accennato, nel linguaggio dei fiori, questo vegetale simboleggia l’ospitalità, ma anche la fragilità emotiva. Secondo la tradizione, si coltiva nelle aiuole e nelle parti esterne di casa per dare il benvenuto agli ospiti e per farli sentire a proprio agio, dove possono liberare le loro emozioni.
Le begoniette producono steli che arrivano fino a 40 cm di altezza, perciò sono gestibili, e a partire dalla primavera fino alla fine dell’autunno, producono fiori bellissimi a quattro petali, che possono essere bianchi, rossi, gialli, arancioni e che sono ricchi di sfumature. Dunque, la fioritura delle begonie è lunga, e abbellisce il terrazzo o il giardino per diversi mesi.
Occorre fare attenzione se si hanno in casa animali domestici o bambini piccoli. Se i fiori e le foglie delle begonie sono commestibili e si utilizzano anche in certi piatti a base di fiori edibili, la linfa che scaturisce dagli steli è tossica. Le begonie, comunque, si coltivano anche solo per via delle bellissime foglie sfumate e dalla particolare forma, in particolare se parliamo della begonia gigante, dai piccoli fiori ma dalle foglie grandi e appariscenti.
Qualche consiglio per la coltivazione della begonia, pianta dalle fioriture rigogliose
Se coltivata in appartamento e in balcone, la pianta necessita di un vaso non troppo grande, con terriccio fresco e di qualità. All’interno del terreno è bene mescolare pezzi di corteccia, in modo tale da trattenere l’umidità. La posizione ideale dove coltivare la pianta sono angoli ombreggiati ma con una buona luminosità. Occorre fare attenzione ai raggi diretti del sole, specie in estate.
Le foglie, se troppo esposte, potrebbero bruciarsi. Durante i mesi freddi, le begonie perdono il fogliame. Se posizionata in casa, per evitare la perdita delle foglie, è bene mantenere una certa umidità, cercando di non creare mai ristagni idrici che portano a muffe e infestazioni. Meglio posizionare un sottovaso riempito con ghiaia. Qui si versa acqua regolarmente, la quale, evaporando, inumidisce il terreno e le radici.
Si consiglia una buona concimazione, magari a base di letame o di stallatico, oppure concimi liquidi specifici, ma senza esagerare. Le potature non sono necessarie per le begonie. Questa pianta si può facilmente propagare tramite talea. Se si coltivano tante begonie insieme, quelle più piccole, come la begonietta, si consiglia di piantarle a distanze di 15/20 cm l’una dall’altra.
Diverso il caso della begonia gigante, che si può coltivare da sola in vaso. La piantumazione si deve effettuare tra marzo e aprile, quando le temperature non sono troppo rigide. Oltre alla corteccia, meglio posizionare sul fondo del vaso anche dell’argilla espansa, ad azione drenante. Le irrigazioni devono essere regolari, ma mai bagnare le foglie. Altra pianta fantastica da coltivare è la bouganville, ecco qualche consiglio.