A primavera i ciliegi regalano abbondanti fioriture, per un incanto floreale che strega ogni sguardo: dove vedere i ciliegi in fiore a Roma.
Si chiama Prunus, è il ciliegio giapponese, chiamato anche Sakura, perciò non ha nulla a che vedere con il comune ciliegio europeo e nord africano, chiamato Prunus avium, che produce le ciliegie, i frutti. Il ciliegio orientale si coltiva per uso ornamentale e non produce frutti. Proprio con l’inizio della primavera, iniziano le fioriture di queste alberi.
Fioriture incantevoli che stregano gli sguardi, tanto da dare vita, in Giappone, a una tradizione denominata hanami, nata probabilmente nel 700 e che consiste nell’ammirare e nel circondarsi di questi meravigliosi fiori. Nella Terra del Sol Levante, i fiori di ciliegio sono sacri e simboleggiano le nubi passeggere in cielo, metafora di vita che scorre veloce. Possiamo ammirare le fioriture anche a Roma.
Le fioriture dei ciliegi a Roma: dove abbandonarsi alla tradizione dell’hanami ammirando i Sakura
Ci sono diversi luoghi, nella Capitale, dove poter ammirare l’hanami. Si tratta di una tradizione che negli anni è cresciuta, conquistando romani e turisti provenienti da tutto il mondo. Tra l’altro, Roma offre anche il clima ideale per la coltivazione e per la fioritura dei Prunus giapponesi. Molti di questi alberi sono stati donati da Tokyo a Roma, oltre 60 anni fa.
Ogni anno centinaia di visitatori si abbandonano a questo spettacolo floreale, contemplando la bellezza della natura. Questo è il periodo ideale per ammirare i ciliegi in fiore. Ma dove? Uno dei luoghi simbolo della fioritura dei ciliegi è il laghetto dell’Eur, dove si possono osservare circa 2500 Sakura, con i loro fiori bianchi e rosa.
Dove ammirare i ciliegi in fiore nella Capitale
Questi alberi creano uno scenario fiabesco, da ammirare a bocca aperta. Ma la magia delle fioriture di ciliegi si può ammirare anche all’Orto Botanico a Trastevere, addentrandosi nel meraviglioso Orto romano, in particolare nell’area dedicata alla cultura e coltura giapponese. In Largo Cristina di Svezia, 24, si può passeggiare in questa oasi di serenità.
Infine, l’hanami si può ammirare anche in Via Gramsci, 74, all’Istituto Giapponese di Cultura, dove è presente un giardino di dimensioni contenute ma di grande fascino, che contiene molte altre piante giapponesi, come pini nani, iris, ulivi e glicini, tutti importati dall’Oriente.
Quest’area verde è stata concepita in stile nihon teien, perciò presenta una struttura tipicamente giapponese, dove ogni cosa è posizionata in un posto preciso, per creare armonia e trasmettere serenità. Un luogo in cui abbandonarsi alla bellezza e all’estetica nipponica. A proposito di fioriture, Arrivano le fioriture di primavera: dove ammirare le più belle d’Italia.