La ricetta dei Cudduraci calabresi: i dolcetti dalle mille forme che si preparano a Pasqua

In attesa delle festività di Pasqua puoi provare a cimentarti nella ricetta dei Cudduraci: i tipici dolcetti calabresi.

Tulipani e cibi dolci per le festività pasquali
Dolci di Pasqua (retididedaus.it)

Cudduraci deriva dal greco e, con maggior precisione, da κολλύρα, il cui significato – in italiano – riporta al termine “pagnotta”. Con il termine “Cudduraci“, in dialetto calabrese, si indicano i tipici dolcetti pasquali. La tradizione dei Cudduraci, pur essendo originaria della zona di Catanzaro, vengono preparati in tutta la regione. Mentre tendenzialmente quel che varia, da località a località, sono alcuni dettagli della sua ricetta. Ciò crea molteplici variazioni di questo dolcetto, che può mostrarsi diverso – da casa in casa – specialmente nella sua forma.

La ricetta dei Cudduraci calabresi: come preparare i dolcetti per Pasqua

Tre dolcetti per la Pasqua
Dolci tipici (retididedalus.it)

Rispetto alle più semplici ricette per dolci da poter consumare nella quotidianità, come una crostata al cioccolato da preparare la sera per la mattina successiva, i Cudduraci – pur essendo spesso reperibili nella regione anche in altri periodi dell’anno, in virtù della loro tradizione – vengono scelti per festeggiare la Pasqua.

Dunque se per molte persone “non è Pasqua senza la Pastiera” napoletana, per altre sarà lo stesso: in assenza dei Cudduraci. Per quel che riguarda la ricetta di questi dolci si tratta di un procedimento non troppo impegnativo. L’importante è – innanzitutto – procurarsi gli ingredienti necessari.

Ingredienti e procedimento per Cudduraci

Gli ingredienti che ti serviranno per preparare i Cudduraci sono: 2 arance da cui estrarre il loro succo e grattugiare la buccia da lasciare da parte per un secondo momento. Poi, ancora: un paio di bustine di lievito per dolce, 4 uova alle quali aggiungere delle uova sode della quantità che preferiamo, 400 g di zucchero e codette di zucchero di diversi colori, 1 kg di farina, un pizzico di sale, 1 piccolo bicchiere di liquore Strega e – infine – 250 g di margarina di burro.

Avete tutti gli ingredienti? Bene. Potete iniziare col sbattere le quattro uova che avete messo da parte con lo zucchero. Dopo di che, quando il composto sarà divenuto spumoso, sciogliete il burro e aggiungetelo al composto assieme allo Strega, alla scorza e al succo di arancia che avrete precedentemente ricavato.

Fatto ciò create un impasto il più possibile compatto setacciando la farina, unendola al lievito e al precedente composto. Da questo momento in poi potrete iniziare a creare le forme che più preferite (vedi sotto). In base al numero di forme realizzate potete posizionare su ciascuna di esse un uovo sodo e pressare leggermente quest’ultimo sull’impasto in modo che confonda parzialmente con esso.

Per far sì che l’uovo non si muova dovreste creare delle piccole strisce con l’impasto avanzato e creare delle piccole croci da apporre sulle uova. Ora prendete della carta da forno, ricoprite una teglia e oliatela prima di apporre su di essa le forme dei dolci finora realizzate. Dopo qualche pennellata con l’uovo sull’impasto potete accendere il forno a 180 gradi. Inserite gli impasti e lasciate cuocere per una mezz’oretta.

Gioca di fantasia: quali forme scegliere

Che si scelga di prepararli nella forma più classica, quella tondeggiante – quasi a mò di ciambella o di treccia – oppure di sperimentare diverse forme, quel che non cambia sarà il sapore di questi tipici dolcetti originari del sud della penisola. Nonostante ci si possa mettere alla prova con un gioco di fantasia finalizzato a scegliere – secondo i nostri gusti – le forme che preferiamo, spesso si possono trovare Cudduraci a forma di cuore, oppure – pensando, in questo caso alla Pasqua – di coniglio o di colomba.

In ogni caso si può scegliere, dunque, di privilegiare la propria fantasia realizzando – in tal modo – le forme di Cudduraci che più desideriamo.

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