Incontri e riflessioni importanti in occasione della Settimana della Cultura italiana celebrata in Ucraina in questi giorni.
L’incontro ufficiale tra arti visive, design, scrittura e fotografia per la Settimana della Cultura italiana in Ucraina ha avuto inizio. Gli eventi si sono svolti – quest’anno – presso il Politecnico di Lviv. Dal 13 al 19 marzo 2024 si è prediletta la volontà di celebrare il patrimonio culturale della nostra penisola in una settimana ricca di interessanti spunti e riflessioni.
Grazie alla collaborazione tra l’Ambasciata d’Italia e l’Istituto italiano di Cultura di Kiev, nonché di molte altre realtà appartenenti ad entrambi i Paesi, si sarebbe dato gradualmente vita a momenti indimenticabili. Ciascuno di essi finalizzati alla realizzazione di questa seconda edizione. Fra i simboli di questa edizione: il Concerto di musica sacra tenutosi presso la Cappella di Leopoli.
Ucraina, il messaggio della Settimana della Cultura italiana
Alcune delle immagini relative agli incontri – e ad alcuni eventi svoltisi nel mese di marzo presso l’Istituto italiano di Cultura a Kiev – sono già state condivise sui profili social dedicati alla Settimana della Cultura Italiana. Fra questi si possono citare @iickiev e @italyinukraine.
Se la primavera appare già costellata da molteplici eventi culturali in città italiane come Venezia, dall’Ucraina si mostrano alcuni dei momenti chiave dell’evento culturale internazionale. Evento fortemente voluto, nella sua prima edizione assoluta, dal presidente dell’Accademia della Crusca in carica nel 2001.
Oltre alla promozione della sostenibilità nel campo del design e a importanti collaborazioni, come quella venutasi a creare tra l’Istituto Italiano di Fotografia e il Politecnico di Leopoli, uno dei principali obiettivi dell’Italia, in quest’occasione, sarebbe stato quello di esprimere la più sentita vicinanza ai cittadini ucraini. I quali continuano a convivere con una complessa situazione a ormai due anni di distanza dall’inizio dell’invasione Russa.
Eventi e incontri
A pochi giorni dall’inizio anche dell’AfTER Festival, in Italia, grazie alla promozione del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale si sono svolti: l’Italian Design Day, il “Trittico. Scrittori italiani sotto l’obiettivo” (dedicato agli scritti di Collodi, Manzoni e Calvino) e la mostra fotografica di Anastasia Zhdanova sempre dedicata a trattare l’orrore della guerra in Ucraina.
Visualizza questo post su Instagram
Un’altra importante collaborazione di questi preziosi scambi interculturali per la valorizzazione del patrimonio ha visto protagonista l’Università della Campania, con una conferenza dedicata – stavolta – alla salvaguardia delle tradizioni culinarie relative alla dieta mediterranea.