Gioiello di Monza, i Giardini Reali sono una tappa imperdibile: in particolare, in questo periodo dell’anno sono estremamente suggestivi grazie alla natura in fiore.
Se si è appassionati da natura e architettura, una tappa presso i Giardini Reali di Monza è d’obbligo. Si tratta di una location da sogno, in perfetto stile Bridgerton, che porta il visitatore a fare un tuffo nel passato, dando l’impressione di essersi calati nell’atmosfera della reggia Versaille. Costruiti nel Settecento, rappresentano un’attrazione unica di Monza: si tratta del primissimo giardino all’inglese del nord d’Italia.
Ampi oltre 40 ettari, questi meravigliosi giardini corrono lungo la Villa reale e si articolano in varie aree, tra la zona dedicata al roseto, quella dove la natura è lasciata crescere liberamente, progetta dall’architetto Giuseppe Piermarini, per passare alle suggestive serre.
Primo giardino all’inglese del nord d’Italia, l’area verde intorno alla Villa Reale di Monza è davvero uno spettacolo. In particolare, visitarla in questo periodo primaverile regale emozioni uniche, con la natura che sboccia (scopri le fioriture più belle da visitare a Pasqua).
Le fioriture della zona sono oggetto di visite guidate nel parco, organizzate mensilmente: lo scorso 24 marzo è stata realizzata una passeggiata unica tra i meravigliosi fiori dei giardini da fiaba, che si sono colorati in questi primi giorni della bella stagione. L’evento ha richiamato tantissimi visitatori, che hanno potuto ammirare le splendide tonalità che hanno tinto il meraviglioso parco della villa. Il prossimo tour è previsto per il 14 aprile (scopri qui i dettagli di un evento unico previsto per la primavera).
La villa reale di Monza è stata costruita su commissione dell’Arciduca Ferdinando d’Asburgo e i suoi giardini sono stati progettati nel 1777 da Piermarini, architetto di corte. Concentrato non solo di fiori e piante, questi incantevoli giardini ospitano meraviglie da togliere il fiato, tra alberi, grotte, laghi, fontane, giochi di acqua, animali e sentieri pittoreschi.
Un’attrattiva incantevole è il tempietto dorico, di stampo classico e dalla forma circolare: si tratta di un edificio grazioso, tappa immancabile dove riprendere fiato, durante le passeggiate nel grande parco. È stupenda anche La Torretta, voluta ottocentesca, creata con materiali di recupero: edificio rettangolare, è arricchito da una torre dove godere di un panorama mozzafiato. Stupendo è anche il portale neogotico in marmo, da poco oggetto di un’operazione di restauro.
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