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Si schianta al suolo in fase di atterraggio: paracadutista perde la vita

Un paracadutista di 68 anni è morto ieri in seguito ai traumi riportati nello schianto al suolo dopo un lancio da un ultraleggero a Thiene, in provincia di Venezia.

Paracadutista
Paracadutista (Retididedalus.it)

Nella tarda mattinata di ieri, un paracadutista di 68 anni è morto a Thiene, centro della provincia di Venezia. Il 68enne, durante la fase di atterraggio dopo un lancio, si è schiantato al suolo, in un terreno distante circa duecento metri dalla pista.

Subito è stato contattato il numero unico per le emergenze ed è partita la macchina dei soccorsi. Sul posto sono arrivati i sanitari che hanno trasportato in eliambulanza il 68enne, dove poche ore dopo il ricovero è deceduto a causa dei gravissimi traumi riportati nell’impatto al suolo. Sul caso sono ancora in corso le indagini.

Thiene, si schianta al suolo dopo il lancio: muore paracadutista di 68 anni

Elisoccorso
Elisoccorso (Retididedalus.it)

È Massimo Galletti, 68enne residente a Selvazzano Dentro (Padova), la vittima del drammatico episodio verificatosi nella mattinata di ieri, sabato 30 marzo, a Thiene, in provincia di Venezia.

Il 68enne aveva preso parte, insieme ad altri paracadutisti ad un lancio organizzato da un ultraleggero. Stando a quanto ricostruito, come riporta la redazione de Il Gazzettino, giunto in quota, il 68enne si è lanciato, ma probabilmente a causa del vento, ha perso la traiettoria. A quel punto, avrebbe provato una manovra per correggere la direzione, ma nulla da fare: pochi istanti dopo si è schiantato al suolo in un campo. Un impatto tremendo a circa duecento metri dal campo di volo.

Immediatamente è stato dato l’allarme e sul posto è intervenuto lo staff medico del 118, a bordo anche dell’elisoccorso. I sanitari, dopo le prime manovre di rianimazione, hanno caricato il 68enne in eliambulanza per trasportarlo presso l’ospedale San Bortolo di Vicenza, dove è giunto in condizioni disperate. Purtroppo, nonostante gli sforzi dei medici, qui è morto poche ore dopo il ricovero: fatali i traumi riportati.

Indagano i carabinieri

Giunti sul posto anche i carabinieri che hanno svolto gli accertamenti e le verifiche del caso ed ora stanno indagando per ricostruire nel dettaglio la dinamica dei fatti. Dai primissimi riscontri, sembra che alla base della tragedia vi siano il forte vento e la manovra effettuata dal paracadutista per correggere la traiettoria.

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