La carbonara è una delle preparazioni più famose d’Italia: c’è chi la fa nella versione classica e chi la rivisita con ingredienti di mare.
Quando si parla della carbonara bisogna stare molto attenti. Per alcuni estimatori, infatti, la scelta degli ingredienti è di primaria importanza e l’idea di modificare la ricetta originale non è facilmente accettata da tutti. Da anni ormai va avanti una diatriba tra coloro che usano il pecorino e chi aggiunge anche il parmigiano, tra quelli che usano il guanciale e quelli che optano per la pancetta. Poi ci sono anche coloro che usano solo i tuorli e chi invece le uova intere.
E sebbene la ricetta ufficiale della carbonara sia una e una soltanto (con pecorino, pepe, guanciale e tuorli d’uovo), a tanti piace creare delle varianti. Una di queste è la cosiddetta carbonara di mare, che negli ultimi anni ha preso piede anche grazie alle ricette di noti chef stellati, ad esempio Antonino Cannavacciuolo.
In questa versione della carbonara di mare il guanciale viene sostituito con il pesce, mentre i classici spaghetti si trasformano in pasta all’uovo, ad esempio tagliatelle o pappardelle. Il pecorino muta in parmigiano, rendendo il piatto più delicato. L’aggiunta di alcune erbe aromatiche, inoltre, conferisce freschezza al piatto. Ma basta perdersi in chiacchiere, scopriamo insieme ingredienti e procedimento per fare la carbonara di mare.
Per 4 porzioni di pasta avremo bisogno di:
Per prima cosa saltiamo il guanciale tagliato a cubetti in una padella, senza l’aggiunta di ulteriori grassi. Una volta dorato scoliamolo dal grasso in eccesso e aggiungiamolo ai 6 tuorli e al parmigiano grattugiato. In questa crema andremo ad aggiungere anche qualche fogliolina di timo.
Nella padella del guanciale aggiungiamo un filo d’olio e cuociamo il pesce fresco tagliato a cubetti per qualche minuto a fuoco vivo. In seguito mettiamo il pesce da parte e deglassiamo il fondo della padella con il vino bianco, che farà staccare tutti i grassi e gli zuccheri dal tegame. In quella stessa padella scoliamo le pappardelle precedentemente lessate molto al dente, continuando ad aggiungere acqua di cottura per ultimarne la cottura, risottandola.
Quando la pasta è pronta togliamo la padella dal fuoco e aggiungiamo il pesce e poi la salsa di uova, formaggio e guanciale. È importante eseguire questo passaggio a fiamma spenta per evitare che l’uovo si stracci per il troppo calore. La caratteristica principale di una buona carbonara, di pesce o tradizionale, è la cremosità, che si ottiene facendo cuocere l’uovo col calore residuo della pasta e non sulla fiamma viva.
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