Oltre a essere una spezia dalle incredibili proprietà benefiche, la curcuma è anche una bella piantina ornamentale: come coltivarla.
La curcuma è una pianta erbacea, chiamata anche Zafferano delle Indie. Oltre a essere una spezia dotata di incredibili proprietà salutari, ampiamente utilizzata in cucina e amata in tutto il mondo, è anche una piantina bella e ornamentale, adatta da coltivare in casa. Facile da coltivare, metterla in casa potrebbe essere la mossa ideale per avere la spezia sempre a portata di mano.
Si coltiva in vaso o in aiuola. La curcuma longa è una specie perenne, che mostra radici di grosse dimensioni. Appartenente alla famiglia delle Zingiberaceae, la curcuma si divide in diverse tipologie. La specie più conosciuta e diffusa al mondo è la Curcuma Longa. L’india, per ovvi motivo, è il maggior produttore di curcuma al mondo.
La pianta di Curcuma Longa è caratterizzata da foglie di grandi dimensioni, dotate di un lungo picciolo. Queste possono raggiunge anche i 40 centimetri di lunghezza, mentre la pianta intera raggiunge il metro di altezza. Significa che è abbastanza gestibile, perfetta da tenere in casa, all’interno di un vaso. Essendo una pianta tropicale, necessita di un clima ideale.
Predilige climi caldi e umidi, perciò durante i mesi freddi deve essere protetta. L’interramento dei rizomi si effettua in primavera, quando le temperature superno i 15 gradi. Se coltivata all’interno dell’abitazione, in vaso, si possono interrare i rizomi anche qualche settimana prima. La pianta deve godere della luce diretta del sole.
Questa piantina, oltre a essere preziosa per le naturali proprietà curative, è anche molto carina. Produce dei fiori colorati e molto particolari. Questi fiori si possono recidere, quando la pianta sfiorisce. Si recide all’attaccatura della foglie e si può conservare il fiore in vaso con acqua. Al suo posto, la piantina produrrà un altro fiore.
Naturalmente, la parte più preziosa dell’intera piantina sono le radici, ampiamente sfruttate in cucina, ma anche per diversi rimedi di bellezza. Le radici sono formate da grossi rizomi cilindrici di colore arancione, estremamente ramificati. Queste radici devono avere abbastanza spazio per crescere e svilupparsi. Queste devono essere annaffiate con regolarità, evitando i ristagni idrici che le fanno marcire.
Inoltre, una buona abitudine è quella di vaporizzare sulle foglie per aumentare l’umidità. Le foglie indicano un’abbondanza o una carenza di acqua. Se queste producono macchie gialle non va bene. La curcuma si può anche propagare tramite rizomi. Si prelevano i rizomi germogliati, si ripuliscono per bene e poi si interrano in un nuovo vaso, in un terriccio ricco di nutrienti.
I germogli devono essere rivolti verso l’alto, i rizomi interrati a 5 cm dalla superficie. Si innaffia il terreno, mantenendolo sempre leggermente umido. Dopo una paio di settimane, si dovrebbero iniziare a vedere i germogli emergere dai rizomi.
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