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La top 5 degli osservatori astronomici più belli in assoluto dove ammirare il cielo infinito

Gli appassionati di astri, ma anche no, non dovrebbero farsi sfuggire l’occasione almeno una volta di ammirare le stelle da uno di questi osservatori, considerati i più belli del mondo.

L’Osservatorio Griffith di Los Angeles (RetidiDedalus.it)

A cercare la definizione sul vocabolario, l’osservatòrio è definito come “luogo o costruzione particolarmente attrezzati per l’osservazione a distanza, ricerche, indagini di natura scientifica. Posto in località aperta, elevata e lontana da fonti di luce, costituito da uno a più edifici con cupole metalliche e girevoli, dotate di aperture verticali che permettono di puntare gli strumenti verso qualsiasi punto del cielo“.

Una definizione certo tecnica e precisa che però non lascia spazio al romanticismo di chi trova negli astri un fascino irresistibile, oltre che una vita di studio. Una definizione, inoltre, che non tiene conto del fatto che sparsi per il mondo ci sono osservatori che per posizione e costruzione diventano di per sé un’attrazione per gli appassionati certo, ma anche per i turisti che vogliono farsi incantare dalla bellezza delle stelle.

I 5 osservatori da visitare almeno una volta nella vita

L’osservatorio di Fabra a Barcellona (RetidiDedalus.it)

Da Sidney a Los Angeles, passando per la più vicina Barcellona, sono almeno 5 gli osservatori astronomici sparsi in giro per il mondo che meritano di essere visitati almeno una volta nella vita.

A partire dall’Osservatorio Jantar Mantar a New Delhi in Indiana, nome che tradotto significa “strumenti per misurare l’armonia dei cieli“. Costruito nel 1724 su volontà del maharaja Jai Singh II, appassionato di astronomia, l’osservatorio già più di tre secoli fa redigeva tavole astronomiche, prevedeva le ore e osservava i movimento del sole, luna e dei pianeti. L’edificio è costruito in pietra arenaria e segue particolari e suggestive forme geometriche. Una vera bellezza, tant’è che è stato inserito dall’UNESCO nella lista degli edifici patrimonio dell’umanità.

Altro Osservatorio imperdibile è quello che si trova a Sidney in Australia. Posizionato sulla sommità di Windmill Hill Park, l’osservatorio ha la forma di una fortezza e si affaccia sull’Harbour Bridge. Anche in questo caso parliamo di una struttura abbastanza datata, fu  infatti costruito nel 1858 dall’architetto coloniale Alexander Dawson. Nello stile, l’osservatorio ricorda una villa italiana.

Si fa un salto dall’altra parte del mondo, per l’osservatorio forse più famoso al mondo, sicuramente quello più comparso nel mondo del cinema: il Griffith di Los Angeles (prima foto in alto, ndr). L’edificio di trova, infatti, alle pendici di Mount Hollywood e compare in più di 170 tra pellicole e serie televisive. Costruito nel 1935 è in stile art decò e, oltre all’osservazione delle stelle, offre anche una vista mozzafiato sulla baia losangelina.

Dall’art nouveau spagnola ai palazzi di Scheherazade

Si torna in oriente per l’Osservatorio del Parco Al Riyam, Muscat Oman. Arroccato sul fianco di una montagna tra le colline del Muscat, l’Osservatorio ha la forma di un’astronave. La torre si erge a mo’ di fare sopra la collina e offre anche una vista sui lussureggianti e bellissimi giardini orientali dell’Al Riyam Park. Lo stile orientale con cui la navicella è costruita è un chiaro richiamo ai palazzi dell’Oriente e ricorda quelli descritti nei racconti di Scheherazade.

Ultima tappa, per l’Osservatorio più vicino a noi, il Fabra di Barcellona (la seconda foto, ndr). L’edificio si trova sulla sommità del monte Tibidabo e sovrasta la città spagnola. Si tratta di uno degli osservatori più antichi al mondo e risale al 1904. L’osservatorio è stato progettato dall’architetto Josep Domènech i Estapà in stile art nouveau ed è considerato oggi un vero gioiello dell’architettura spagnola.

Anna Peluso

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