Ora ho un raccolto eccezionale: mi è bastato qualche rametto per moltiplicare le erbe aromatiche

Raccolto da invidia: come ho fatto ad averlo rigoglioso con qualche rametto di questo ingrediente, adesso le mie erbe aromatiche sono moltiplicate.

Ora ho un raccolto eccezionale
Erbe aromatiche- retididedalus.it

Le erbe aromatiche sono delle piccole piante presenti in natura, possiamo infatti trovarle selvatiche ma anche coltivarle. Vengono definite aromatiche in quanto sono caratterizzate dalla presenza di olio essenziali in grado di esaltare il sapore dei cibi sia dolci che salati.

L’aroma è inoltre in grado di proteggere la pianta da insetti erbivori, possiamo distinguerle in arbustive e arboree. Vengono impiegate in diversi settori, dalla cosmetica alla medicina, in quanto possiedono diverse proprietà. Possiamo reperirle sia fresche che essiccate, il loro utilizzo in cucina oltre a donare un ottimo sapore alle pietanze permette anche di utilizzare meno sale e grassi.

Erbe aromatiche, le caratteristiche e la coltivazione

Mi è bastato qualche rametto
Moltiplicare erbe aromatiche- retididedalus.it

Esistono molte varietà di piante aromatiche, le più gettonate sono la loro l’aneto, il basilico, l’erba cipollina, il finocchietto, la maggiorana, la menta, il ginepro, l’origano, il prezzemolo, il rosmarino, la salvia e il coriandolo. Possono essere utilizzate per preparare i sughi, ricette a base di carne o di pesce, dolci, infusi, tisane e molto altro. Coltivarle non è difficile, oltre che in terreno possiamo farlo anche in vaso. Queste piante infatti si adattano molto facilmente a stare in casa o nel balcone.

Una strategia vincente per arricchire il proprio giardino aromatico, è quello di utilizzare la moltiplicazione per talea. Si tratta di prelevare un ramo o una foglia dalla pianta madre e di posizionarla in un contesto idoneo, in questo modo la pianta inizierà a formare nuove radici. Si tratta di una tecnica che richiede pazienza e meticolosità, tuttavia è vantaggiosa dal punto di vista economico ed è un ottimo metodo per conservare e moltiplicare la varietà biologica della specie vegetale.

Raccolto rigoglioso, come rendere le erbe aromatiche da invidia con la talea

Per utilizzare la talea nella propria coltivazione, bisognerà seguire determinati passaggi, prima di tutto scegliere il momento adeguato per il taglio. Rimuovere le foglie inferiori e prevenire il marciume, infine bisognerà anche imparare a gestire l’umidità e la temperatura in quanto sono cruciali da questo punto di vista. Per favorire una radicazione efficace e garantire una crescita adeguata, non bisognerà sottovalutare questo aspetto. Generalmente il momento migliore per la potatura è la primavera o l’autunno.

Per una talea efficace, iniziate con il taglio identificando un ramo sano sulla pianta madre e procedete con un taglio netto a un angolo di 45°. Rimuovete con cura le foglie inferiori dalla talea per prevenire il marciume e inserite la parte nel terreno, in alternativa potete anche lasciarla in acqua per radicare. In entrambi i casi assicuratevi che la talea riceva abbastanza luce e che sia filtrata, evitando l’esposizione diretta. Infine occupatevi della manutenzione, cercate di mantenere sempre il terreno umido e non eccedete con l’acqua, proteggetela dalle temperature estreme.

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