×

Piccoli e bellissimi fiori viola: da quando ho questa pianta sul balcone, il mondo mi sembra più bello

Una pianta dalla semplicità meravigliosa e in grado di diffondersi da sola dona bellezza ai miei occhi e sapore ai miei piatti

Primo piano di fiori di borragine
I fiori della borragine sono bellissimi e buonissimi (Retididedalus.it)

Ora che la primavera è in pieno vigore, quanto è bello vedere il trionfo di colori che ci regalano le piante tutte intorno? Io mi emoziono sempre a vedere come tutti i fiori e i fiorellini piano piano si lasciano alle spalle l’inverno e sbocciano con forza! E se uno ha seguito per bene tutte le corrette indicazioni delle proprie piante, allora questo è davvero il periodo più pieno di soddisfazioni!

Ma ci sono anche piante che riescono a sorprendermi per la loro totale autonomia. Uno sta lì, si limita praticamente solo a piantare e ad osservare, ed ecco che la piantina cresce, germoglia, sboccia, e si sviluppa intraprendente e forte. E regalando tantissimi fiorellini colorati e che hanno addirittura una molteplice funzionalità. Vi svelo di che pianta sto parlando: la borragine.

Viola e bellissimi: i fiori che danno il buonumore

Distesa di fiori di borragine
La borragine sa diffondersi velocemente (Retididedalus.it)

La borragine è un’erba annuale che arriva a noi fin dalle più antiche popolazioni. La cosa più interessante è che qualunque fosse la popolazione e qualunque fosse il periodo storico, alla borragine è sempre stato associato un potere molto forte. I Celti la assumevano prima delle battaglie perché così prendevano coraggio. In epoca medievale invece era vista come efficace antidepressivo.

Ma la proprietà più frequente attribuita alla borragine è quella di essere la pianta del buonumore. Difatti fin dall’antica Roma veniva consumata perché si diceva avesse il potere di combattere efficacemente la malinconia. Anche un’altra pianta molto comune e dai fiori coloratissimi è conosciuta come pianta del buonumore, una piantina grassa molto diffusa e facile da tenere in casa: la stupenda kalanchoe.

Ma quali sono le sue condizioni giuste? La borragine ama il sole, le sue zone preferite sono i litorali che non superino i 1000 metri d’altitudine. Il suo ciclo vitale è molto standard, da pianta annuale qual è. Con l’arrivo dei primi freddi concluderà la sua vita, ma i suoi nuovi semi germoglieranno appieno con l’avvento della primavera.

Zuppe, insalate e fritture: fiori da mangiare

Ciò che della borragine attira subito l’attenzione sono i suoi fiori, per il colore così accattivante che rapisce subito l’occhio di chi l’osserva, con quel blu a metà tra l’azzurro e il violaceo che spicca per bellezza. E in realtà questi fiori spiccano anche per bontà! Perché sono commestibili e li si ritrova fritti in pastella o in insalate.

Ma è tutta la pianta ad essere edibile. Della borragine, infatti, si possono mangiare sia i fiori, sia le foglie sia i fusti. Ciascuna parte, poi, si presta ad utilizzi ben precisi in cucina, senza lasciare nulla al caso. E non riguardano nemmeno singole zone: essendo una pianta molto diffusa, è presente nelle ricette di molte regioni del nostro Belpaese.

Le foglie, ad esempio, sono di uso comune in tutt’Italia in ricchi minestroni e in gustose zuppe, ma anche per preparazioni come frittate o torte. I fiori, come detto, sono buonissimi in pastella e fritti. Tuttavia è nelle insalate che i fiori spiccano per la combo sapore e bellezza, perché una volta cotti scoloriscono.

Ma anche i semi hanno una loro proprietà dermatologica. Dai semi della borragine, infatti, si estrae un olio molto richiesto con effetti benefici per il benessere della nostra pelle. Insomma, la borragine è davvero una pianta dalle mille soprese… e che richiede davvero zero fatica! E se vogliamo avere anche delle piante aromatiche a portata di mano, ecco come avere un vero e proprio orto aromatico.

Change privacy settings