L’apertura straordinaria di uno storico palazzo del Seicento nel cuore della città si dedica quest’anno alla mostra di Manzù.
Dopo il “weekend indimenticabile all’insegna dell’arte” da poco conclusosi, l’apertura straordinaria di un Hotel situato tra Piazza del Popolo e Piazza di Spagna continua a dedicarsi all’universo di un grande artista attraverso la valorizzazione di alcune sue opere inedite e anche di un racconto molto personale, intimo e ravvicinato alle sue creazioni.
Giacomo Manzù: la mostra da non perdere quest’anno
Mentre un’insegna illumina di bianco il cornicione in prossimità di un tetto dello storico edificio, ricordando ai già presenti visitatori lo svolgimento in corso di “a cool exhibition here”, il Palazzo Ripetta inizia ad accogliere i suoi ospiti dall’ingresso principale.
L’invito a visitare le sale dedicate a “L’Espressione del Manzù” si congiunge presto, per i suoi visitatori, a osservare le opere non solo dell’insegnante – tra gli anni Cinquanta e Sessante – dell’Accademia internazionale di Salisburgo, ma anche quelle di Arnaldo Pomodoro e Bruno Liberatore.
Al momento la durata dell’esposizione che si svolgerà nel cuore di Roma resta prevista dal 6 al 14 aprile 2024. Mentre già dal 28 marzo scorso i Musei Reali di Torino hanno iniziato a ospitare “L’autoritratto di Leonardo. Storia e contemporaneità di un capolavoro”.
Palazzo Ripetta, tra le opere di grandi artisti
Durante la scorsa visita, del 6 e del 7 aprile, i volontari della “OHR” 2024 hanno accompagnato i visitatori di Palazzo Ripetta verso la scoperta delle opere dei tre artisti. Nel corso dellevento non si è infine escluso un interessante tramite d’approfondimento collegato, stavolta, alla street art statunitense. In questo caso particolare si è trattato di intraprendere un viaggio in direzione della street art newyorkese.
Durante l’ultimo giorno dell’esposizione avrà contemporaneamente inizio un’altra mostra in Italia. A ospitarla sarà il MUDEC di Milano. L’esposizione sarà dedicata stavolta a Van Gogh. Entrando nel merito del percorso “Vincent Van Gogh. Pittore colto“ si avrà la possibilità di incontrare quaranta opere, tra le oltre novecento dell’artista. Di un prezioso frammento quindi di Van Gogh. Di colui che dedica, infatti, una delle sue riflessioni su quale possa essere – dal suo punto di vista – il rapporto tra la vita e “la potenza di creare“.
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Per poter ricevere altre informazioni riguardanti la mostra, la location oppure l’organizzazione di altri eventi si può consultare anche la pagina ufficiale IG: @palazzodiripettarome. Oppure collegarsi al sito internet dedicato all’ospitalità del “Relais&Châteaux”.