Di scontrini estremamente alti ne troviamo in ogni dove, ma non tutti siamo preparati ai prezzi assurdi che alcuni luoghi ci propinano
Sappiamo tutti che chi viaggia di paese in paese, rischia spesso di avere a che fare con cambi assurdi e prezzi poco favorevoli. Alle volte, la moneta corrente non porta molti vantaggi alle nostre tasche. Questo però è un cavillo con la quale si deve fare i conti se si ha intenzione di vedere il mondo e di godersi l’esperienza del viaggio. Può tuttavia capitare che determinate circostanze e determinati prezzi, non abbaino assolutamente nulla a che vedere con la moneta, il cambio sfavorevole o anche l’inflazione.
In alcuni posti, le cose sono semplicemente molto care. Senza che se ne presenti però una reale motivazione. Molto ma molto spesso, il turista arriva in queste città magari consapevole del fatto che queste ultime sono molto care, ma non si aspetta magari di sedersi al tavolo, ordinarne una semplicissima bottiglietta d’acqua ed un croissant ripieno di uova fritte e spendere cifre esorbitanti. È proprio quello che è successo al Tiktoker Bran Flakezz.
Si è seduto al tavolo di un bar di Las Vegas, città nota per i suoi costi e per l’animosità della sua vita mondana, senza avere coscienza di ciò che lo aspettava. Nell’ordine che poi ci presenta, troviamo due conetti salati con uova strapazzate e due bottigliette d’acqua. Dal tipo di cibo ordinato, sicuramente non si poteva sperare di pagare meno di 15 dollari. Dai 5 agli 8 dollari per i cornetti salati e circa 3 dollari ad acqua. Questi sarebbero stati i prezzi, già cari, di un qualsiasi bar turistico normale.
Scontrini assurdi in viaggio
Ma il prezzo che poi gli è stato presentato, aveva dell’incredibile. 15.00 dollari a cornetto salato, come sottolinea lui, praticamente due dollari a boccone e ben 6.99 dollari a bottiglietta. Quindi, con una veloce stima, più del doppio del prezzo già salato previsto dagli abituali bar turistici. I commenti al di sotto del video postato sulla piattaforma di TikTok, si dividono tra scioccati e non.
Molti restano apertamente senza fiato nel contemplare i prezzi riportati sullo scontrino condiviso dal ragazzo. Altri invece, riportano un’amara comprensione e rassegnazione, frutto di esperienza. Si legge di un’acqua Fiji pagata ben 37 dollari e di una birra pagata 20 dollari. Ma noi italiani forse non abbiamo tanto diritto di rimanere indignati. Del resto, anche noi abbiamo i nostri luoghi turistici estremamente cari. Attenti quando li visiterete nel ponte del 25 aprile.
Sta ai turisti riuscire a proteggersi dai caffè di 14 euro che si possono inconsapevolmente ordinare a Venezia, a Milano a Roma o a Firenze. Tutte le grandi città turistiche d’Europa hanno prezzi da capogiro e i poveri turisti che fiduciosi vengono a portare tasche nei nostri stati grazie al loro turismo attivo, vengono ripagati con questi piccoli dispetti da parte dei commercianti. Anche in Italia si possono avere scontrini di 50 euro se si abbassa la guardia.