La chiamano “Orchidea dei poveri” ma è di una bellezza travolgente: tutti mi chiedono dove l’ho presa

È conosciuta con il nome di “orchidea dei poveri” come senso dispregiativo, ma non è così; ecco una pianta bellissima.

Orchidea dei poveri
Orchidea dei poveri (Retididedalus.it)

La natura ci offre piante e animali di una bellezza rara e fuori dal comune. Tutto quello che riguarda la natura ha un suo fascino, ma ci sono delle piante, ad esempio, che colpiscono più di altre. Può essere il profumo, la forma oppure l’accostamento di colori.

C’è una pianta che è conosciuta con il nome di Orchidea dei poveri quasi con un senso dispregiativo. Ma non bisogna mai farsi ingannare dalle apparenze. Infatti, questa pianta è davvero bellissima e unica.

Ha una bellezza travolgente e, da quando l’ho messa nel mio giardino, tutti si fermano ad ammirarla e capita che qualcuno mi chieda informazioni. Vediamo, allora, le sue caratteristiche.

Orchidea dei poveri: una pianta dalla bellezza travolgente

Conosciuta con il nome di orchidea dei poveri, in realtà questa pianta si chiama Schizanthus pinnatus. La chiamano anche Schizanto ed è una pianta erbacea della famiglia delle Scrophulariaceae. Ha origini africane e cilene, a seconda della varietà.

La più coltivata, che è anche la varietà che ho io nel mio giardino, è la Shizantus Pinnatus. È formata da piccoli cespugli con steli pelosi e dei fiori spettacolari. Ecco perché a me non piace molto l’appellativo “orchidea dei poveri”, ma preferisco un altro, abbastanza diffuso, ovvero “Fiore farfalla”.

Orchidea dei poveri
Orchidea dei poveri (Retididedalus.it)

Come potete vedere anche dalle foto di questo articolo, la pianta è un insieme di piccoli cespugli dai quali spuntano dei fiori dalla forma molto particolare. Sono dei grappoli che crescono al di sopra delle foglie e sono ricchi di colori. Nella parte esterna c’è un colore principale, come il rosso, ma anche il viola o varie tonalità di questi. Al centro c’è un bellissimo motivo che ricorda le ali di una farfalla.

La fioritura avviene da inizio primavera all’autunno e può stare in pieno sole. Io le ho trovato un posto che garantisca un po’ di ombra nelle ore centrali della giornata, quelle che sono le più calde, perché ho paura che sia troppo.

Ad ogni modo, innaffio la mia pianta regolarmente con attenzione a non formare ristagni, quando il terreno si è seccato. A proposito di terreno, ne serve uno molto ricco di nutrienti e drenante. Il fertilizzante in primavera deve essere dato almeno una volta al mese.

Con queste piccole accortezze, molto facili da mantenere, la fioritura è splendida e molte persone si fermano a guardarla. Nessuno nel mio quartiere ce l’ha, quindi, risalta ancora di più. Ve la consiglio perché non è complicata da gestire come una normale orchidea.

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