Volete rendere la vostra casa ancora più colorata con l’aggiunta di nuove piante? Date un’occhiata a quali sono quelle più adatte per le vostre esigenze e come curarle al meglio.
La primavera è finalmente arrivata e, con essa, anche le belle giornate. Un periodo perfetto per provare a coltivare alcune piante che, se curate nel migliore dei modi, possono dare vita a fioriture davvero rigogliose. Le possibilità di scelta sono davvero tantissime. Sta a voi scegliere quella che più fa al caso vostro. Bisogna prendere in considerazione le caratteristica di ogni varietà di pianta e capire se possono fare per voi.
Una delle piante che cresce spontaneamente nel territorio italiano, e che è molto apprezzata dai vivaisti per creare le bordature dei giardini, è sicuramente la campanula. Come abbiamo detto, è presente in tutto il territorio italiano ad esclusione solo della Sicilia e della Calabria e deve il suo nome alla classica forma delle sue corolle. Ma non perdiamo altro tempo e andiamo a scoprire come si cura nello specifico senza il rischio di vederla morire pian piano senza poter fare nulla.
Caratteristiche della campanula: come si cura al meglio
Anche se questo tipo di pianta si trova spontaneamente nella flora italiana, non è una pianta esclusivamente italiana, ma può si può trovare in molte parti del mondo dal Giappone fino al Messico. Per inserirla all’interno di un contesto, quale può essere un giardino, è bene sapere le condizioni peculiari in cui cresce.
Cresce principalmente nei prati forestali e, quindi, se avete intenzione di inserirla nel vostro giardino, dovete pensare ad un luogo che possa ricreare questo habitat naturale, ovvero con delle ombreggiature. La sua posizione migliore è sicuramente sotto ad arbusti perenni oppure ad alberi. La sua caratteristica principale sono i lunghi steli che si possono appoggiare anche ad altre piante. Dovete pensare che, se la posizione è indicata, la pianta rimarrà in vita e fiorirà per moltissimo tempo.
Gazania, una pianta ideale per abbellire balconi e terrazze
Un’altra pianta che potete tranquillamente coltivare nel periodo di aprile è sicuramente la gazania. Una pianta che si trova molto spesso in un paesaggio vicino al mare perché ha una capacità incredibile di resistere anche alla salsedine. Ha una fioritura variopinta che può andare ad addobbare anche spazi aperti come, per esempio, balconi oppure terrazze.
Possiede una caratteristica davvero peculiare, ovvero i suoi fiori si richiudono alla sera. Questo può accadere anche durante il giorno se le nuvole riescono a coprire abbastanza il sole. In questo caso, vedrete che il bulbo della gazania si chiuderà. Abbastanza forte, ha la sua massima fioritura soprattutto nel periodo estivo. Anche se una pianta che si addice molto ad abbellire dei balconi, può essere coltivata anche nelle aiuole oppure nei giardini oppure come bordatura dei giardini stessi.
Tuttavia è molto più semplice proteggerla se la coltivazione avviene in vaso. Infatti, in questo modo, potete proteggerla dal vento e anche dalle basse temperature di cui soffre molto (non sono mai indicate esposizioni a temperature inferiori a 5 °C). Si può considerare sicuramente una pianta perenne.
Viene coltivata in questo modo proprio perché è una pianta che non riesce a resistere moltissimo agli acquazzoni e al freddo che, soprattutto nel periodo invernale, alla sera è molto rigido. Come abbiamo detto, la fioritura avviene nel periodo estivo a partire da maggio fino ad agosto inoltrato e la sua caratteristica principale è di avere dei fiori con colori particolari che vanno dal giallo al bianco fino all’azzurro.
La forma dei suoi fiori è molto simile ad una margherita e, inoltre, le foglie sono di un colore verde scuro e sono dentate. La gazzania è una pianta che può essere coltivata all’inizio del mese di aprile, con l’arrivo del primo caldo e con le piogge sempre meno frequenti. Come abbiamo detto in precedenza, la migliore coltivazione può avvenire in vaso.
Proprio per questo motivoil motivo, il terreno deve essere predisposto con argilla espansa oppure perlite perché questa pianta soffre molto i ristagni idrici e, in questo modo, darete un grande drenaggio all’acqua. Anche l’esposizione al sole è molto importante infatti richiede un’esposizione diretta al Sole in quanto la pianta non ha grandi problemi con il caldo ma teme moltissimo il freddo