Volete rendere il vostro giardino più gradevole? Allora prendete in considerazione questa pianta che, se curata per bene, può regalare tante soddisfazioni.
Con l’arrivo della primavera arriva anche la bella stagione e, con essa, anche il sole e il caldo che sono una panacea per la fioritura di molte specie di piante e fiori tra cui anche il glicine. Molto apprezzato, sia per la profumazione che per la sua varietà di colori, è una pianta rampicante che, se avete un giardino oppure un balcone, può fare proprio al caso vostro e può dare un tocco primaverile e una sferzata di colori ai vostri ambienti.
Glicine è il nome comune della wisteria, una pianta rampicante che fa parte della famiglia delle fabacee di cui fanno parte anche le leguminose come piselli e fagioli. E’ molto antica ed è nata in Cina oppure in Giappone, ma attualmente è conosciuta in tutto il mondo e apprezzata per la sua robustezza e per la facilità di coltivazione. Ma andiamo a scoprire nel dettaglio come si cura al meglio questo tipo di pianta.
Le origini del glicine e le sue caratteristiche
Si pensa che il primo a portare i semi dall’Oriente in Europa, e poi dare via all’espansione del glicine in tutto il mondo, sia stato Marco Polo. Il fatto stesso che il glicine sia una pianta molto robusta e che riesce ad adattarsi bene a svariati tipi di ambienti ha fatto sì che questa pianta diventasse comune in ogni zona della terra.
Una delle caratteristiche più importanti del glicine è la sua capacità di svilupparsi sia in altezza che in larghezza. In altezza può raggiungere anche 20 m, mentre, in larghezza, può arrivare fino a un massimo di 10 m. Un’altra caratteristica peculiare di questo tipo di pianta, poi, è che è una pianta rampicante che è capace di avvolgersi a qualsiasi appiglio.
Ha delle foglie caratteristiche, di lunga dimensione ed è noto anche per la particolarità dei suoi fiori: il colore può andare dal viola, che è quello più comune, ma può avere anche varie tonalità di lilla fino ad arrivare al bianco o addirittura all’azzurro. Inoltre la fioritura di solito avviene nei mesi di aprile e maggio ma, in condizioni più favorevoli, può anche presentarsi per molto più tempo.
Trattandosi di una pianta appartenente alla famiglia delle leguminose, anch’essa produce dei frutti simili a dei legumi ma sono velenosi e, quindi, non possono essere mangiati. Infatti l’ingestione di questo tipo di frutti può portare non pochi problemi per la salute umana. Proprio per questo motivo è bene tenere lontano dalla portata dei bambini questo tipo di pianta.
Ingerire questo tipo di frutti, può portare confusione mentale oppure vertigine o problemi molto più seri. Questa pianta può essere inserita anche all’interno di un vaso, ma l’importante è predisporre dei supporti nelle vicinanze in modo che la pianta possa crescere con dei sostegni.
Altre dritte per coltivare glicine
Il periodo migliore per piantare questo tipo di pianta è sicuramente l’autunno o, al massimo, all’inizio dell’inverno, in modo da avere una fioritura davvero particolare ai primi di aprile oppure al massimo a maggio. L’unica cosa a cui dovete fare attenzione per far crescere nel migliore dei modi questa pianta è sicuramente l’esposizione al sole.
Come abbiamo detto, la pianta è molto forte ma occorre sicuramente prevenire le grandi gelate, in modo da coprire il terreno più profondo e non far ghiacciare le radici. Come abbiamo detto, l’irrigazione non è molto importante, ma almeno nel periodo estivo, bisogna irrigare la pianta almeno una volta a settimana, soprattutto se è molto giovane.
Nel corso del tempo, poi, soprattutto in inverno, non bisognerà più andare ad innaffiare la pianta tanto che potrà prendere l’acqua piovana e crescere nel migliore dei modi. E tuttavia non bisogna mai dimenticare, però, di dare sostegno alla crescita della pianta stessa con dei vari supporti, in modo tale che possa raggiungere la grandezza desiderata.
Per migliorare anche la crescita della pianta, potete anche fertilizzare il terreno, in modo adeguato in modo da dare quel surplus in più in più per la crescita della pianta stessa. Anche la potatura non deve essere fatta tutti i giorni, ma può essere utile per dare la giusta forma e le giuste dimensioni alla pianta.